Star Renegades - recensione
Star Renegades, ultima produzione di Massive Damage, percorre le orme dei rogue-lite con un RPG a turni che ha già fatto parlare di sé con grande interesse. Attualmente la sua disponibilità è prevista su PC, ma il publisher Raw Fury ha confermato il rilascio sulle altre console, programmato entro l'anno. Dopo aver provato il gioco sulla piattaforma di Steam, siamo pronti a tirare le somme sul nuovo titolo strategico del team canadese.
La resistenza non è mai futile: un trailer animato, in questo modo, ci introduce immediatamente in un ambiente corrotto e assetato di potere. Una giovane madre si fa strada in un turbinio di raggi laser, stringendo a sé la sua dolce creatura nella disperata speranza di poterla salvare. Tutto ha un prezzo: la donna deve separarsi dalla bambina e, con grande dolore, la nasconde in una claustrofobica navicella che potrebbe condurla in una dimensione migliore, forse.
La separazione è il segno indissolubile di un mondo destinato a precipitare in un loop distruttivo, il cui unico cenno di speranza, che si tratti di un flebile ricordo o meno, è un ciondolo che la madre offre a sua figlia. Così la bambina, mentre viene portata altrove, scorge in lontananza una donna forte, pronta ad affrontare un'armata di nemici spietata e brutale che potrebbe ucciderla da un momento all'altro. Questo è il ricordo della protagonista, cicatrizzato nella sua anima e plasmatosi nella rassegnazione di un mondo ormai pregno di cenere e di distruzione.
