The Callisto Protocol, il successore spirituale di Dead Space, in tanti nuovi dettagli su trama, gameplay e grafica
The Callisto Protocol è stato senza dubbio uno dei nuovi progetti più entusiasmanti annunciati ai The Game Awards di quest'anno. Sviluppato da Striking Distance, il nuovo studio guidato da Glen Schofield e finanziato dal publisher di PUBG Krafton, The Callisto Protocol è ovviamente un successore spirituale della serie Dead Space di Schofield. Il trailer di debutto del gioco presentava tutti gli alieni raccapriccianti e sbavanti che vi aspettereste, ma ha anche lasciato ai fan molte domande.
Per fortuna, Schofield ha risposto ad alcune di queste domande in una nuova intervista con Polygon. Ad esempio, originariamente si diceva che il progetto di Striking Distance si svolgesse nell'universo di PUBG, ma è ancora così? Si scopre che lo è, anche se The Callisto Project è ambientato in un lontano futuro nel 2320. L'ambientazione del gioco è la prigione che si trova sulla luna di Giove Callisto. Ovviamente, le cose non andranno per il meglio e spetta al giocatore scoprire i misteri della prigione e del suo proprietario, la United Jupiter Company. Secondo Schofield, la storia del gioco terrà conto delle condizioni reali di Callisto, in particolare del grande oceano sotterraneo. Quindi sì, sembra che potremmo avere a che fare con alcuni viscidi mostri alieni delle profondità marine.
The Callisto Protocol è stato sviluppato da un team che comprende dai 25 ai 30 veterani degli ex studi di Schofield, Visceral Games e Sledgehammer Games. Questi includono i veterani di Dead Space Steve Papoutsis (produttore esecutivo), Scott Whitney (designer) e Christopher Stone (animation director). Il gioco dovrebbe essere uno spettacolo per gli occhi, con Schofield che dice che in realtà ha dovuto dire ai suoi designer di non spingere troppo sui dettagli a volte. Schofield ha spiegato il suo ragionamento in un'intervista separata con IGN.
