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World of Warcraft: Race to World First - intervista

Dopo circa un mese dal lancio posticipato di World of Warcraft: Shadowlands, è arrivato il momento di scoprire quale team si porterà a casa il titolo di World First Raider, per il nuovo raid Castle Nathria.



Questo evento porta sotto i riflettori un aspetto di WoW spesso sottovalutato: se da un lato la componente PvP del gioco mette in mostra i giocatori più abili nelle battaglie in Arena, i raid di WoW (mega dungeons per gruppi tra i 10 e 30 membri) spesso vengono ignorati dagli appassionati del player versus. Mettere in piedi un gruppo di raider che sia affiatato e dotato non solo di equipaggiamento del livello necessario, ma anche di agilità mentale e stamina per sostenere gli inevitabili total wipe e le ore spese ad assimilare tutte le meccaniche, non è cosa facile.



Specialmente considerando che mentre la difficoltà Normal ed Heroic permette una composizione flessibile del gruppo, con i vari combattimenti che scalano in difficoltà e punti vita a seconda del numero dei membri nel team, la difficoltà Mythic non permette questo lusso: il gruppo deve essere composto da 20 eroi, né più né meno e spesso non solo i vari combattimenti "fanno più male", ma nascondono abilità aggiuntive mai testate o addirittura fasi segrete, specialmente per lo scontro finale.



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20 dicembre 2020 alle 18:41