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Rainbow Six Siege: il team Mkers si qualifica al Six Invitational ed entra nella storia dell'eSport italiano

Un evento storico quello accaduto nel corso del weekend appena trascorso; una nuova, fondamentale, pagina dell'eSport italiano è stata scritta: il team Mkers di Rainbow Six Siege - per la prima volta in assoluto nel nostro paese - raggiunge il Six Invitational, la competizione mondiale più importante del Tactical Shooter firmato Ubisoft, a cui parteciperanno le venti squadre più forti del globo.



Un successo epocale per l'Italia e non solo, anche - e soprattutto - per le modalità con cui è avvenuto: mai nella storia della manifestazione, infatti, una squadra proveniente dalla tier 3 è riuscita a compiere una simile impresa, battendo, nel corso dell'incredibile scalata, top team internazionali. I Mkers, infatti, una volta arrivati ai quarti di finale - raggiunti a suon di vittorie nette - sono stati in grado di sconfiggere i Rogue, i Chaos, i Na'Vi e il team Tempra Esport, tutte squadre di caratura mondiale abituate a compere a questi livelli.



L'impresa, seguita con passione, trasporto e grande affetto da oltre 25.000 utenti, è stata possibile grazie ad un team fenomenale composto da cinque player tutti italiani, in grado di far sognare un settore intero, ovvero: Sasha "Sasha" Michelizzi, Luigi "Gemini" Ferrigno, Alessio "Aqui" Aquilano, Pietro "Scatto" Scattolin e Lorenzo "Lollo" Masuccio, a cui si aggiungono il team manager Alexander "Jaxa" Ramirez, il coach Matteo "Torok" Belotti e l'analyst Leonardo "Ablanz" Testa. Un vero dream team, che ora si giocherà le sue chance nel Six Invitational di febbraio: un torneo capace di catalizzare l'attenzione degli appassionati - con oltre 400.000 spettatori nell'ultima manifestazione - e di mettere a disposizione un faraonico montepremi di ben tre milioni di dollari. La loro partecipazione, inoltre, potrebbe concedere l'opportunità a Mkers di creare la propria skin personalizzata in game, la quale vestirà gli operatori che si sfideranno nella competizione.



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21 dicembre 2020 alle 19:31