Per Aspera - recensione
Marte è, più o meno giustamente, una delle ambientazioni più gettonate nel mondo dei videogiochi. C'è da aspettarselo visto che si tratta, letteralmente, dell'orizzonte prossimo futuro dell'umanità. Non solo ci siamo arrivati con sonde e robot di vari tipi, ma metterci piede come umani è probabilmente un sogno che si avvererà presto.
La fascinazione è immensa, basti pensare alle ipotesi progettuali che parlano di terraforming e/o di altre procedure atte a rendere il pianeta se non proprio abitabile, perlomeno molto meno ostile alla vita umana di quanto non lo sia originariamente. Marte per i millenial come la luna per i boomer insomma...c'è da stupirsi che i videogiochi ci si buttino a pesce? Anzi, ci aspetteremo anche più attenzione onestamente!
Per Aspera parte proprio dai progetti di terraforming e colonizzazione del pianeta rosso, ma lo fa con un approccio peculiare che lo distingue da tutto quello che ci è stato proposto precedentemente. Surviving Mars è probabilmente il titolo più vicino a Per Aspera per gameplay, in senso lato, ma Per Aspera ha parecchie differenze anche con il titolo firmato Paradox.
