Da Blade Runner a Cyberpunk 2077: storia breve dei videogiochi cyberpunk
Il tanto atteso lancio di Cyberpunk 2077 ha scritto la parola fine ad anni di febbrile trepidazione per coloro che non vedevano l'ora di camminare per le strade di Night City, ma è solo l'ultimo esempio del legame che i videogiochi hanno stretto con la simbologia del genere cyberpunk.
Forse è inevitabile che i videogiochi e il cyberpunk siano così strettamente interconnessi, dato che entrambi sono nati durante il boom degli anni '50 e hanno ottenuto una presenza all'interno della cultura pop di massa negli stessi anni tra la fine dei '70 e l'inizio degli '80. Il difficile è capire come separare i videogiochi che hanno scelto accuratamente solo alcuni aspetti dell'estetica cyberpunk, ovvero letteralmente un centinaio, da quelli che sono o hanno tentato di essere esempi genuini di opere di fiction cyberpunk.
Per farlo dobbiamo definire con precisione gli elementi chiave del genere, vale a dire una visione distopica di un futuro non troppo lontano, l'interesse nei confronti di realtà alternative digitali, modifiche agli esseri umani basate su tecnologia o medicinali e droghe, e un ambiente culturale in cui l'interesse delle corporazioni ha da tempo soppiantato l'antiquata nozione di governo eletto.
