Cyberpunk 2077: sviluppatori furiosi, piano di rilancio alla No Man's Sky
Cyberpunk 2077 non smette, purtroppo, di far parlare di sè. Una fonte anonima interna allo studio CD Projekt Red racconta numerosi retroscena fatti di nepotismo, scelte discutibili e atteggiamenti egoistici da parte della dirigenza, questo è quello che traspare da un lungo post trapelato su gamespot.
Pare che CDPR abbia fatto la scelta di farsi del male da sola solamente per tenere gli investitori al sicuro, salvo poi far crollare il titolo in borsa andando a danneggiare tutti, nessuno escluso, dimostrando che la pubblicazione è stata decisamente troppo anticipata, nonostante su PC il gioco funzioni bene (perchè le versioni old-gen e PC sono state sviluppate separatamente) e i costi di sviluppo siano stati coperti sin da subito.
I due grandi aggiornamenti previsti saranno pubblicati gratuitamente a metà marzo e metà giugno, portando alla luce quello che era il gioco promesso sin dall'inizio.
Lo sviluppatore riferisce che moltissime righe di testo, attorno all'esorbitante cifra di 50.000, siano state tagliate, e potrebbero essere reintrodotte nel grande aggiornamento previsto a giugno.
Tutti i luoghi con apposto il cartello “chiuso” sono in realtà visitabili e saranno sbloccati con successive patch. Un'intera nuova zona della città, sottoterra e ispirata a “Vampire the Masquerade” è stata interamente tagliata dai dirigenti perchè reputata “brutta da vedere”, così come alcune missioni secondarie e in generale atteggiamenti assumibili che facevano massiccio uso di droghe. Intere routine di AI e NPC sono state eliminate e probabilmente saranno reintrodotte con una delle successive patch.
Molti degli sviluppatori attualmente impiegati presso CDPR hanno minacciato il licenziamento o se ne andranno nei primi mesi del 2021.
