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Roller Champions - prova

Nel 1975, la pellicolla Rollerball interpretata da James Caan e diretta da Norman Jewison narrava di un futuro distopico dove le megacorporazioni, ormai in pieno controllo dell'intero pianeta, davano in pasto alle masse uno sport estremo feroce e cruento, che combinava le dinamiche del basket a quelle del più classico dei pattinaggi su rotelle. Questo sport, Rollerball appunto, vedeva due squadre contendersi una palla d'acciaio da scagliare all'interno di un anello magnetico, anche se ciò che realmente animava il pubblico erano i numerosi contatti che avvenivano nel tentativo di bloccare un avversario lanciato verso l'obiettivo.



Diversi decenni e un remake dopo, Ubisoft ha avuto la buonissima idea di rendere quel peculiare concept un videogioco, anche se depurato da qualsiasi forma di violenza e sostenuto da una palette di colori allegra e variopinta. Stiamo parlando di Roller Champions, il titolo free-to-play del publisher transalpino che ha tutta l'ambizione di imporsi sul panorama internazionale degli eSport come successore spirituale dell'apprezzatissimo Rocket League.



Prima dell'arrivo della closed beta, che si terrà dal 17 febbraio al 1 marzo, abbiamo avuto modo di tornare sui server di Roller Champions per testare i progressi raggiunti dall'attuale build del gioco, che ci è sembrata fin da subito a buon punto e non poi così diversa da quella che presumibilmente incarnerà la release finale.



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12 febbraio 2021 alle 18:11