Control Ultimate Edition – Recensione
“L'ultimo videogioco” di Remedy Entertainment è Control Ultimate Edition, cervellotico e misterioso, quasi un seguito del famoso Alan Wake. E proprio lo stesso Alan Wake si fa vedere e fa la sua parte in quest'ultima perla di Remedy! Se siete curiosi di sapere cosa accomuna questi due grandi successi, leggete la nostra recensione.
Prendere o perdere il controllo?
L'incipit di tutta la storia è poco chiaro e difficile da interpretare. Impersonando Jesse Faden, un'attraente ragazza dai capelli rossi, ci troveremo a camminare nei corridoi di un disabitato e immenso edificio governativo. L'unica persona presente sarà un addetto alle pulizie che, con un forte accento straniero, si rivolgerà a noi invitandoci a far visita al direttore per quel posto di lavoro vacante, anche se a noi sembra di non aver mai presentato la domanda per quell'impiego.
L'incontro con il direttore non sarà come previsto, infatti, al posto di un colloquio di lavoro, troveremo il cadavere di un suicida. Con un turbinio di eventi, che comprendono una capatina nel piano astrale, e non senza parecchia confusione, saremo insigniti della nomina di direttore del Federal Bureau of Control. Da ora inizieremo a operare riconosciuti da tutti come tali senza alcuna obiezione. Tutto ciò è una cosa che ci lascia spiazzati ma che piano piano inizia a essere apprezzata da Jesse. Anche perché la nuova carica la potrà aiutare a dipanare l'alone di mistero in cui è racchiusa questa assurda organizzazione governativa in cui si è infiltrata.
Lo scopo primario di Jesse, quello che l'ha portata a introdursi nel bureau, era quello di trovare e salvare suo fratello Dylan, che è stato rapito da questi agenti parecchi anni prima. Ma si sa, i piani non sempre vanno come sperato e diversi ostacoli si metteranno tra Jesse e la possibilità di riabbracciare suo fratello. Primo tra tutti l'Hiss, una forza misteriosa che è in grado di corrompere la mente degli uomini e soggiogarla alla sua volontà. Il Federal Bureau of Control è in stato d'isolamento proprio per contenere questa minaccia e Jesse farà la sua parte per sconfiggere il temibile nemico.
A volte basta il pensiero
La nostra beniamina Jesse ben presto inizierà a sviluppare poteri molto particolari e utili, riuscirà con la forza della mente a scagliare gli oggetti circostanti contro i nemici e a usarli come arma, oppure a levitare in aria o a creare uno scudo di detriti. In tutto il videogioco l'interazione ambientale sarà altissima, potremo spaccare, spostare o far esplodere praticamente tutto ciò che incontriamo e questa caratteristica risulterà utile sia nei combattimenti che per aprirsi nuove vie d'accesso ai vari settori della Oldest House, la casa del Federal Bureau of Control.
Il combattimento potrà essere gestito a seconda delle nostre preferenze. L'arma di servizio che ci verrà assegnata potrà avere diverse forme che le daranno particolari poteri; una forma ha la possibilità di sparare bombe, un'altra di diventare una mitraglietta e così via. Se scegliamo di non sparare ai nemici potremo usare gli oggetti che raccogliamo con la mente per schiacciarli e, se sono deboli, potremo anche prendere il controllo della loro mente e farli diventare nostri alleati. Ci si può sbizzarrire e divertire a provare la combinazione di poteri e l'approccio che più si addice a ognuno di noi.
