Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

YIIK: A Post-Modern RPG – Recensione

Chi siamo? Da dove veniamo? Qual è il nostro scopo nella vita? Ma soprattutto: cosa succede quando si passa da un millennio a un altro? Molte sono state le teorie al limite del complottismo riguardo il millennium bug, conosciuto come Y2K bug. Tante furono le ripercussioni e i danni immaginati, tanto che l'impatto mediatico fu gigantesco e provocò il panico di tutte le principali aziende informatiche dei tempi, dando il via a uno dei momenti più bui e disperati della storia dei calcolatori.



A farci rivivere quegli ansiosi momenti dal punto di vista di un nerd ci hanno pensato la giovanissima software house statunitense ACKK Studios e il publisher singaporiano Ysbryd Games. Se vi piacciono i giochi di ruolo giapponesi e volete scoprire un mondo fatto di incertezze e pensieri filosofici, YIIK: A Post-Modern RPG (letto come il bug, Why-Two-Key), darà un senso a tutte le vostre domande. O forse no…



Definizione di follia



4 aprile 1999, cittadina di Frankton. Alex, un giovane ragazzo appena laureato in scienze informatiche, torna finalmente a casa dopo una lunga sessione di studi ed esami. Non appena ci mette piede, una misteriosa voce lo mette in allerta di un oscuro prodigio, citando puntine di giradischi e musica. E' solo l'inizio di un susseguirsi di bizzarri eventi.



Senza fare troppa attenzione alle parole appena ascoltate, il destino lo porta a incontrare un gatto che lo trasporta in una dimensione parallela, fatta di magia e mistero. Dopo aver assistito alla scomparsa di una donna dentro un ascensore, Alex intraprende un'avventura per salvarla, che si trasforma in una ricerca epica con enigmi più stravaganti di quanto avrebbe mai potuto immaginare. Alex avrà a sua disposizione una squadra di pretendenti eroi per salvare la donna a cavallo del nuovo millennio, in un viaggio pieno di occulto e pericoli, in un limbo tra filosofia e realtà.



Genio e sregolatezza



YIIK: A Post-Modern RPG, come indicato nel titolo, è un gioco di ruolo in stile giapponese. Non manca niente all'appello: dungeon pieni di puzzle, trappole e mostri bizzarri, minigiochi che mettono alla prova i riflessi e il combattimento a turni. Il punto forte di questo titolo è costituito proprio da questi ultimi. Attaccare i nemici non è mai stato così divertente e frustrante come in YIIK; ogni personaggio ha una tipologia esclusiva di QTE (Quick Time Event) per provocare danni aggiuntivi agli avversari o addirittura critici. Gran bella pensata, giusto per intrattenere anche il più zelante dei videogiocatori. Tuttavia, alcuni di questi scontri possono durare un'eternità anche con nemici di basso livello, soprattutto se vengono effettuati solo danni semplici.



La narrazione è sviluppata tramite un racconto interpersonale in prima persona da parte di Alex, il protagonista. Una sorta di romanzo autobiografico con umorismo scontato e dal pensiero filosofico, sempre alla ricerca estrema di battute sofisticate e di pregio. Molto spesso questi pensieri interni sfociano in un dialogo tra i componenti del party, creando un effetto “da mentalisti”. Insomma, una storia molto ben curata e accattivante, oltre che tremendamente profonda e introspettiva.



Per completare l'analisi del gameplay, un occhio di riguardo alla gestione delle statistiche. Il sistema di livellamento è gestito dal Mind Dungeon, un labirinto mentale in cui viene data la possibilità di aumentare i punti dei valori principali: Punti Vita, Attacco, Difesa, Fortuna, Velocità. La chicca, per gli appassionati del genere, è la modalità di entrata nel Mind Dungeon tramite un telefono. Riferimento totalmente gratuito alla saga di Matrix.



Continua la lettura su www.playstationbit.com

10 marzo 2021 alle 17:10

Condiviso da popcornking.Piace a 2 persone