Harvest Moon: One World - recensione
Il panorama videoludico si è arricchito di sfumature differenti, talvolta uniche e preziose. Nel tempo libero ci interfacciamo con platform bizzarri, enigmi complessi, scazzottate ignoranti e boss fight incredibilmente competitive.
Ebbene, tra le innumerevoli vie del gaming è stata introdotta una nuova sfaccettatura, che oseremmo definire come un vero e proprio stile di vita. Una grande fascia di videogiocatori, infatti, ha iniziato ad apprezzare un genere completamente sottovalutato, meglio descritto come "slow gaming". Le azioni della vita reale vengono emulate in un videogioco e, perché no, plasmate in contesti virtuali decisamente migliori e rilassanti.
Abbiamo potuto scoprire la meraviglia di rifugiarci in un'isola deserta su Animal Crossing: New Horizons e, tra i vari titoli, abbiamo anche scoperto il fascino delle riserve naturali su Alba: A Wildlife Adventure. Ogni gioco è in grado di farci apprezzare piccoli aspetti ai quali, probabilmente, non presteremmo la giusta attenzione.
