Doom Eternal: The Ancient Gods parte 1 e 2 - recensione
Quando sono stati annunciati i due DLC che avrebbero ripreso la narrazione di Doom Eternal, ci siamo trovati brevemente disorientati, perché era davvero difficile prevedere come id Software avesse intenzione di espanderlo, trattandosi di un titolo che oltre a essere tra le migliori produzione della precedente generazione, proponeva un'offerta già ricca e completa.
Questo almeno è quello che credevamo prima di mettere le mani su The Ancient Gods, e dopo aver giocato entrambe le parti che costituiscono questo contenuto aggiuntivo, ci siamo parzialmente ricreduti. Doom Eternal rimane comunque un gioco assolutamente completo, ma questo DLC aggiunge una non troppo piccola parte (circa otto ore complessive per completarlo il 100%) di cui non credevamo di avere bisogno, e che eppure è necessaria per congedarci serenamente dall'incredibile avventura del Doom Slayer.
La verità è che ci si aspettava un ulteriore capitolo, in arrivo magari tra qualche anno, per chiudere questa ipotetica trilogia iniziata nel 2016 con DOOM, di fatto però la scelta di distribuire i contenuti in questo modo, sfruttando le qualità tecniche di Doom Eternal come gioco base, si è dimostrata azzeccata.
