The Elder Scrolls Online: Tamriel Unlimited – Flames of Ambition – Recensione
Dopo la conclusione del ciclo dedicato al Cuore Oscuro di Skyrim con l'espansione Markarth, il team di ZeniMax Online Studios continua a deliziare i fan di The Elder Scrolls con una nuova saga, ambientata questa volta a Oblivion. Abbiamo recensito per voi Flames of Ambition, il primo DLC dell'anno che fa da apripista al nuovo arco narrativo.
Ti facevo più giovane
L'inizio della nostra avventura a Tamriel sembra risalire a ieri, tanto gli eventi si sono susseguiti veloci nel mondo virtuale di questo ricco MMORPG, ma la realtà è ben diversa: il titolo di Bethesda è approdato su PlayStation 4 nel lontano 2015 e da ben sei anni intrattiene con successo i numerosi appassionati della serie The Elder Scrolls.
Da qualche anno a questa parte, però, ZeniMax ha deciso di creare una sorta di tradizione, pubblicando annualmente saghe a cui le espansioni fanno da contorno, come successo per il già citato Cuore Oscuro di Skyrim e come avviene ora per l'arco narrativo Cancelli dell'Oblivion, che viene presentato da Flames of Ambition e accompagnato dall'aggiornamento 29. Quest'ultimo apporta radicali cambiamenti al sistema Champion, alle abilità e di fatto obbliga tutti i giocatori a rimanere concentrati per non essere sopraffatti dai vecchi nemici e da quelli nuovi, presenti nei due dungeon di questa espansione.
La villa oscura
Flames of Ambition, oltre a fare da apripista per il nuovo arco narrativo, aggiunge all'atto pratico due nuove sfide: Black Drake Villa e The Cauldron. Il primo dei due dungeon vede i giocatori intenti ad aiutare Eveli Sharp-Arrow, un volto noto di Tamriel incontrato a Orsinium, che dovrà recuperare dalla biblioteca dell'oscura villa un libro molto particolare.
Come nella più scontate delle trame cinematografiche, però, non saremo i soli a voler mettere le mani sui segreti della biblioteca. Un gruppo denominato True-Sworn competerà con i gruppi di avventurieri per arrivare per primi e portare a casa i preziosi tomi, in un dungeon che si rivela ben realizzato ma senza novità clamorose, se non per la presenza di numerosi enigmi e di alcune sfide da risolvere in gruppo che aumenteranno la rigiocabilità e permetteranno anche di affrontare un boss opzionale segreto. Numerosi anche gli oggetti presenti, per la gioia dei collezionisti di equipaggiamento, mentre sembra praticamente assente, se non per qualche rimando, la connessione con i Cancelli dell'Oblivion.
