King of Seas – Recensione
Il mercato dei videogiochi in Italia è cresciuto non solo grazie al videogiocatore ma anche per tutti quei team di sviluppo che hanno iniziato a credere fortemente in questo settore. Questo è il caso di 3DClouds.it team italiano che ha sviluppato King of Seas per Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One e PC e che in queste pagine abbiamo recensito per voi. La prima impressione che ci si può fare vedendo King of Seas è come la produzione italiana richiami fortemente Port Royale o Sid Meier's Pirates!; se pensate che i ragazzi di 3DClouds hanno dato origine a un ennesimo gestionale, vi sbagliate di grosso perché King of Seas è un Open World procedurale con elementi RPG ambientato nei sette mari.
L'incipt vi vede partecipi di un complotto ai vostri danni. Il re al potere viene assassinato attraverso un misterioso rituale e il figlio ingiustamente accusato dopo essere stato dato per morto a seguito di una guerra navale, deve lottare per fare luce sulla misteriosa morte del padre.
Dopo essere stato portato in salvo, l'avventura inizia con il controllo di una piccola nave pirata pronta a salpare. Sin dalle prime battute al giocatore viene concessa la possibilità di esplorare la mappa di gioco o seguire la main quest; la libertà concessa permette al giocatore di dettare i propri tempi e decidere lui se arruolare marinai per completare l'equipaggio o girovagare d'isola in isola a saccheggiare preziosi bottini: alcuni di questi permettono pure una buona personalizzazione della nave. Nel corso della navigazione è possibile acquistare e vendere merci navigando tra i diversi porti, questo permette di creare un profitto fondamentale per le fasi avanzate.

Durante la navigazione nella mappa di gioco è facile imbattersi in navi nemiche e se durante le prime fasi è meglio evitare qualunque scontro, dopo alcuni accorgimenti apportati alla nave, abbattere navi nemiche a suon di bordate è divertente e mai troppo complicato a patto che si familiarizzi con i comandi di gioco. Per affondare le imbarcazioni altrui bisogna mirare allo scafo e sperare che l'intelligenza artificiale nemica non sia cosi reattiva a virare evitando cosi l'attacco; intelligenza artificiale ben strutturata visto che si adatta non solo al livello ma pure al nostro modo di giocare nel affrontare la battaglia.
Durante la main quest il giocatore si ritroverà ad affrontare una serie di missioni di varia natura e mai troppo ripetitive. Nonostante all'inizio dell'avventura vengono introdotte una serie di missioni che richiedono al giocatore di svolgere semplici obiettivi, con il procedere della storia le missioni riescono offrire un'esperienza di gioco stimolante e mai noiosa grazie alla libertà generale offerta e alla generazione procedurale dell'isola, che cambia di volta in volta a ogni avvio di gioco, togliendo cosi al giocatore ogni sorta di riferimento.

L'avventura di gioco è completabile tra le 12/15 ore, ma grazie a diverse quest secondarie l'intrattenimento è garantito per svariate ore extra, soprattutto per coloro che vogliono completare la produzione di 3DClouds al 100%. Confidiamo che il team in corso d'opera riesca introdurre del materiale aggiuntivo tramite patch o dlc, perché siamo convinti che continuare a esplorare i sette mari con nuovi contenuti extra può essere davvero interessante. Il lavoro svolto da 3DClouds è davvero magistrale, il team è riuscito adattare la componente tecnica di King of Seas su tutti i dispositivi senza grossi compromessi: giocare il titolo su Nintendo Switch o giocarlo su PC passando per le console PlayStation e Xbox, il titolo è godibile e fruibile in egual modo senza inciampare in bug grafici o di varia natura.
La visuale di gioco è isometrica, nonostante all'inizio può spiazzare, questa visuale riesce a mettere il giocatore al centro dell'azione grazie alla possibilità di tenere sotto controllo buona parte della mappa di gioco. La parte narrativa del gioco è gestita da dialoghi leggeri e scanzonati che portano il giocatore a staccare la spina da quei titoli più impegnativi da notare come quest'ultimi sono sostenuti da personaggi disegnati a mano che calzano alla perfezione con lo stile grafico di King of Seas.

Durante la nostra avventura siamo stati in compagnia di una colonna sonora leggera ma allo stesso tempo fedele al genere piratesco del titolo. Le tracce musicali che accompagnano il giocatore durante il viaggio sono perfettamente integrate con l'ambientazione di gioco che ci si trova ad affrontare permettendo al giocatore un'immersione ancor più nel cuore dell'avventura di 3DClouds.
King of Seas è interamente localizzato in lingua italiana per quanto riguarda la parte testuale.
3DClouds è riuscita confezionare un prodotto leggero, appagante e contempo divertente, soprattutto per tutti gli appassionati che amano il genere piratesco. La nostra avventura con King of Seas si è conclusa dopo circa 18ore ma il titolo vista la sua natura open world è in grado di garantire svariate ore extra, qualora ci si voglia dedicare al completismo puro. King of Seas è riuscito intrattenerci grazie al suo stile scanzonato e mai troppo serio e per tanto lo consigliamo senz'altro a tutti coloro che sono alla ricerca di un titolo leggero e soprattutto a coloro che amano il genere.
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