Operation Tango - recensione
Dopo aver avuto un piccolo assaggio a gennaio e, successivamente, nel mese di maggio, Operation: Tango è pronto a debuttare nella sua versione finale su console e PC. Durante questi appuntamenti avevamo potuto saggiare le dinamiche che il titolo di Clever Plays ha implementato in questo prodotto esclusivamente cooperativo, dove appunto la collaborazione è l'unico elemento imprescindibile.
La formula della co-op a due giocatori sta vivendo indubbiamente una nuova età dell'oro, e tantissimi studi di sviluppo stanno scegliendo di dar prova della propria creatività cimentandosi in un genere che sembrava essersi assopito da qualche tempo. Capita spesso di affrontare avventure che rinunciano del tutto a un comparto cooperativo, per concentrarsi invece su una modalità multigiocatore online. Fortunatamente, negli ultimi anni stiamo assistendo a una prolificazione di esperienze specificatamente immaginate per la cooperativa locale e online, in grado di sviluppare un filone che per troppo tempo era rimasto trascurato dal mercato non solo dei tripla A, ma anche da quello indipendente.
I giocatori interessati a questo tipo di formula possono in alcuni casi godere addirittura del Friend Pass, una feature resa celebre dal lavoro di Hazelight Studios e di Josef Fares, autori di grandissimi videogiochi cooperativi come It Takes Two e A Way Out. Tale caratteristica, che permette di giocare in due con l'acquisto di una sola copia, è anche presente in Operation: Tango e si dimostra un valido incentivo ad avvicinarsi a questo genere.
