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Necromunda: Hired Gun - recensione

Lo scrittore inglese Charles Caleb Colton sosteneva che l'imitazione fosse la più sincera delle adulazioni. Tenendo a mente questo principio, possiamo affermare che il team francese di Streum On Studios, sotto l'egida di Focus Home Interactive, sia il più grande fan esistente al mondo del Doom di id Software.



Necromunda: Hired Gun, il nuovo progetto degli artefici di Space Hulk: Deathwing, infatti, è un esplicito omaggio alle ultime avventure del Doom Slayer che ne ricalca gran parte degli elementi di gameplay coniugandoli secondo il gusto artistico tipico dell'universo di Warhammer 40K. Si tratta, ovviamente, di un progetto parecchio ambizioso per un team relativamente giovane come quello di Streum On: indossare il manto dorato di uno dei migliori FPS di sempre significa mostrare il fianco ad inevitabili paragoni che possono sgretolare anche le più nobili intenzioni.



Partiamo parlando della trama che affonda le proprie radici nella vastissima e articolata lore del gioco da tavolo ideato da Games Workshop nell'ormai lontano 1987.



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1 giugno 2021 alle 12:10