Resident Evil Village per PC è stato finalmente patchato ma i giocatori meritano di più
"Sono state introdotte delle modifiche per ottimizzare la tecnologia anti-pirateria". Ci sono voluti 74 giorni dal giorno del lancio perché Capcom rilasciasse una patch che sistemasse i problemi di performance della versione PC di Resident Evil Village, un aggiornamento che Capcom ha dovuto fornire per fronteggiare le evidenze del fatto che la versione piratata girava una meraviglia. E questa piccola nota è tutto quello che hanno ricevuto come spiegazione coloro i quali hanno comprato il gioco. Possiamo confermare che la versione PC del titolo è in effetti sistemata adesso, ma la mancanza di scuse ufficiali o perlomeno di spiegazioni ci lascia un po' interdetti.
Avevamo già riportato questa storia quando un gruppo di cracker noto come "Empress" era riuscito a superare la protezione anti-pirateria Denuvo, puntando il dito contro Capcom per l'inserimento di codice DRM aggiuntivo con crittografia Denuvo che causava problemi. I problemi evidenziati erano principalmente due: prima di tutto le animazioni del combattimento come quelle degli zombie che vi si fiondano addosso, o il contraccolpo dell'arma da fuoco, potevano causare dei freeze per una frazione di secondo (fino a 130ms stando ai nostri test) che inficiavano la fluidità del combattimento. Il problema risultava ancora più evidente durante gli incontri con le figlie di Lady Dimitrescu all'interno del castello, dove stuttering multipli e consecutivi potevano far girare il gioco su una RTX 3080 con frame-rate variabili tra 100fps e 30fps.
Abbiamo sovrapposto le telemetrie delle performance dei dati della versione non patchata, di quella craccata e della nuova versione con l'ultima patch e in sostanza la versione patchata gira in modo identico a quella craccata. Le modifiche operate da Capcom atte a "ottimizzare la tecnologia anti-piracy" funzionano. Ma è ancora un mistero come mai questi problemi non siano stati risolti prima che il guaio del DRM venisse alla luce. La patch di fatto condanna senza appello la tecnologia anti-pirateria, ma non spiega come mai non è stato fatto nulla benché il problema fosse sotto gli occhi di tutti. Certamente chi ha dato fiducia al publisher comprando il gioco, anche a prezzo pieno, dovrebbe ricevere scuse e spiegazioni.
