Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Last Stop - recensione

Giusto perché lo sappiate, da Variable State ci si può aspettare di tutto. Non solo storie all'apparenza incomprensibili con una trama avvolgente e un'interazione limitata ma funzionale alla sua proposta, bensì trame che s'intrecciano le une con le altre, stralci di vita e sensazioni che mostrano uno spaccato del mondo che per il mercato indipendente è davvero oro colato.



Con Last Stop lo studio di sviluppo con sede a Londra sembra proprio percorrere la direzione intrapresa con Virginia, che il nostro Alessandro Baravalle ha recensito in passato sulle nostre pagine.



Stavolta impersoniamo tre personaggi differenti tra loro nella Londra del 1985, un periodo di grossi cambiamenti e importanti vittorie sociali. John è un padre single di mezz'età stanco e sfruttato dal suo datore di lavoro, che gli rende la vita impossibile; Meena è invece una donna ambiziosa e in carriera, mentre Donna è una liceale alle prese con una sorella iperprotettiva, pronta a tutto pur di rovinarle la vita e i suoi anni spensierati.



Leggi altro...

Continua la lettura su www.eurogamer.it

7 agosto 2021 alle 13:20