Phoenix Point: Behemoth Edition recensione - Il papà di XCOM torna sul luogo del delitto
Quanti di voi hanno sentito parlare di Julian Gallop? Per chi non conoscesse il noto game designer inglese, sappiate che è diventato famoso grazie a X-COM, la serie tattica uscita ormai due generazioni fa su PC e console appassionando un numero indefinito di giocatori.
Uno di essi è il nostro Davide Pessach, il quale ha recensito sulla nostre pagine la versione originale dell'ultima fatica dello sviluppatore britannico. Scrollandosi così di dosso l'eredità degli X-COM, il nuovo percorso produttivo di Gallop ha coinvolto anche David Kaye, che ha aiutato l'amico a fondare Snapshot Games.
Con Phoenix Point: Behemoth Edition il team porta questa nuova iterazione anche su console, proponendo non soltanto l'esperienza originale ma anche i contenuti aggiuntivi rilasciati dopo il lancio. Stiamo parlando di ben quattro espansioni, incluso il nuovo DLC "Corrupted Horizons", oltre a delle skin per i possessori di PlayStation 4 e Xbox One.
