Riders Republic Recensione: Neve, vento e adrenalina
Lo sport estremo, così come lo conosciamo, esiste a malapena da 50 anni. Certo, l'uomo ha sempre cercato di superare i propri limiti fisici e alcune delle invenzioni più brillanti della nostra storia derivano proprio dalla volontà dell'inventore di trascendere la propria condizione, ma se tornassimo indietro agli inizi del ventesimo secolo per proiettare in un cinema in bianco e nero un'esibizione di snowboard o un volo in tuta alare, siamo sicuri che i nostri progenitori ci guarderebbero con molta perplessità.
E a dirla tutta non avrebbero nemmeno tutti i torti. Ragionevolmente, cosa potrebbe spingere qualcuno a lanciarsi nel vuoto da una vetta alpina, oppure a dribblare in downhill un abete dopo l'altro in sella a una BMX? Cosa motiva alcuni sportivi a correre tali rischi? La gloria? La ricerca dell'adrenalina? Ogni atleta ha una personale risposta a questa domanda ma non c'è dubbio sul fatto che gli sport estremi, in pochissimo tempo, siano ormai entrati nell'immaginario popolare come poche altre discipline al mondo.
