Starfield e The Elder Scrolls VI: Todd Howard vuole IA migliori e molto più profonde
Noi tutti attendiamo notizie concrete su Starfield e The Elder Scrolls VI, quelle che saranno ─ il primo sicuro ─ le super esclusive dell'ecosistema Microsoft, dando così i frutti della costosa acquisizione dei Zenimax e di conseguenza di Bethesda. In un'intervista rilasciata a IGN, l'autore e director Todd Howard si è lasciato andare a future idee e soprattutto ai prossimi passi che l'industria deve fare.
"Ci sono un certo numero di parti in cui non andiamo abbastanza in profondità, dove è una patina in termini di interattività", ha detto Howard quando è stato interrogato su cosa lo studio avrebbe potuto fare meglio durante lo sviluppo di Skyrim. "Guarda, puoi dirlo su qualsiasi cosa, ma penso che quando pensiamo ai giochi e a cosa vogliamo fare in futuro, ok, qualunque sia il sistema, quanto possiamo renderlo profondo? L'altra parte è il modo in cui l'intelligenza artificiale e Gli NPC reagiscono davvero a te: penso che abbiamo una lunga strada da percorrere. Questi sono probabilmente i principali."
