Happy's Humble Burger Farm – Recensione
“Ero solito essere uno chef di linea, fino a quando non mi sono beccato un hamburger in un ginocchio.”
Benvenuto, caro lettore, nella recensione dell'ultima fatica di Scythe Dev Team, studio di sviluppo statunitense che ha deciso di convogliare diversi generi nel suo ultimo titolo. Stiamo parlando di Happy's Humble Burger Farm, che a primo impatto potrebbe sembrare solo un normalissimo gestionale, ma procedendo si scopriranno.- .. ..- – — Benvenuto, caro lettore, nella recensione dell'ultima fatica di Scythe Dev Team. Oggi analizzeremo quel normalissimo titolo che è Happy's Humble Burger Farm in cui non succederà nulla, non si farà altro che confezionare ottimi panini, fresche bibite e rendere i clienti soddisfatti. ..-. .- – . / .- – – . -. –.. .. — -. . / .- -.. / …. .- .–. .–. -.– mettetevi comodi quindi e lasciatevi accompagnare da Happy, insieme agli altri simpatici animali della fattoria, tra la normalità di New Elysian City.
Lode al panino! ..-. .. -.. .- – .. -.. .. — .
Benvenuti a New Elysiam City, tranquilla cittadina da qualche parte nel mondo. Tu sei l'ultimo arrivato in quello che il più famoso, e unico, ristorante della zona: l'Happy's Humble Burger Barn. Localino all'americana che sforna ottimi panini, hot dog, dolci ed è l'unica fonte di reddito del mondo. Il tuo obiettivo è il non rendere mai scontenti i clienti del locale, perché fidati, i̸̯͆l̴̰̐͘ ̵̥͐̈́ć̶̢͕ä̸͎̈́͜p̶͚͛͝o̷͈͑̑ ̷͍̔l̶̼̈ȍ̷̘̺̋ ̴̛͓̓s̵̭̽c̶͚͊̈ŏ̷̥̆p̷̧̭̽r̸̦̪͌̊i̵͚̐̍r̶̠̩̂à̶̘̈. Ad accompagnarti nella tua avventura tra i fornelli ci sarà il tuo vicino di casa, Toe, un simpatico uomo che normalmente starà per le sue, passeggiando e mugugnando cose incomprensibili proprio fuori la porta del tuo appartamento. Che simpatico Toe! Ma è ora di andare a lavoro, caro nuovo arrivato, quindi gambe in spalla e via verso il locale. Oggi a piedi perché l'autobus non passerà. Non arrivare mai in ritardo, se non vuoi far arrabbiare H̸̬͂a̴̰͝p̷̤̄̈́ṗ̶͕̜y̵̫͆.
Non che possa succedere qualcosa se Happy dovesse arrabbiarsi. Sbarazzati dei topi catturati nelle trappole, per cominciare. Butta la spazzatura lasciata sui tavoli, timbra il cartellino, apri il negozio e accendi le attrezzature. H̶͚̩͌ằ̸̬̹i̷̯͑̓ ̶̣͑l̸̡̼̓è̶̡̩t̷̡̜̅t̵̠̎̆ơ̴̛̮̯ ̶̥͝i̶̜͌l̶̦͕̿͌ ̶̩̺́m̸̖̅͝ȧ̷͇ņ̸̈́u̶̪̝̇a̸̠̍l̸̟͔͋e̴̼̤͛?̵̳͗ Leggendolo capirai tutto ciò che c'è bisogno di sapere sulla soddisfazione del cliente. Oggi non dovrai lavorare molto, funzionano solo le griglie, da domani la musica cambierà tranquillo. Oh ma è già finito il turno? Ottimo, timbra il cartellino e t̵̰̣͋̏o̴͍̥̐ȓ̵͈̂ṉ̸̋a̶͉̖͘ ̶̛̭̓ͅa̵̗̅̈ ̴̣͉̋ç̷̧̊ȁ̵̗s̸̭̅̚a̵̠̿ ̶̩̘͛a̵̱͉̎͆ ̷̼͊̔d̶͚̹̃o̷̥̪̽r̶͙͋̅m̶̦̻̚ḯ̵̥̯ŗ̸͎̽̅e̷̱͛̒. -. — -. .- -. -.. .- .-. . .- -.. — .-. — .. .-. . Cosa? Vuoi esplorare un po' la città e rilassarti davanti a una bella tazza di caffè fumante? L'importante è che tu non faccia tardi al turno di domani. Tanto non c'è nulla che non vada in questa città. –. ..- .- .-. -.. .- – .. .. -. – — .-. -. —
A̸s̴c̶o̷l̴t̸a̶,̶ ̷n̵o̶n̵ ̵h̶o̷ ̷m̷o̸l̴t̸o̵ ̴t̸e̴m̵p̴o̷,̴ ̸c̴'̷è̴ ̸q̶u̴a̷l̵c̷o̵s̴a̸ ̷c̵h̵e̸ ̸n̵o̷n̵ ̷v̶a̴ ̸i̸n̸ ̷q̷u̶e̴s̷t̴o̴ ̴p̶o̴s̶t̴o̵,̴ ̸s̵o̸n̵o̵ ̴c̶e̵r̸t̷o̷ ̸c̸h̵e̵ ̸t̵u̵ ̷l̴'̸a̷b̵b̶i̶a̴ ̵g̶i̵à̵ ̶c̶a̵p̶i̷t̵o̸,̵ ̵c̴e̶r̷c̴a̵ ̸d̸i̷ ̵i̸n̵d̵a̶g̸a̷r̶e̷.̷
Buongiorno caro nuovo arrivato, vai a lavoro, puoi anche prendere il bus, abbiamo riparato le attrezzature mancanti, oggi sarà una dura giornata di lavoro. Oh non far caso all'esplosione che hai appena sentito nel cantiere vicino caso. Se ne occuperà la sicurezza. Oggi potrai friggere le patatine, servire bibite e frullati, non rendere Happy infelice. Cosa?! Hai sbagliato degli ordini? Ora ti tocca calmare Happy, cucinale subito un panino con un hamburger marcio.
A̸p̸p̶e̶n̵a̶ ̴f̴i̶n̶i̵s̷c̸i̶ ̸i̷l̶ ̴t̶u̴r̸n̵o̵ ̴i̵n̶d̴a̷g̸a̷ ̶s̸u̶l̶l̸'̶e̵s̶p̸l̴o̶s̶i̴o̶n̸e̸,̴ ̷c̷a̴p̸i̶r̶a̴i̴ ̶q̶u̷e̵l̸l̸o̵ ̷c̸h̸e̸ ̶s̶t̶a̸ ̷s̷u̸c̷c̶e̷d̶e̴n̷d̸o̵.̶ ̶T̵i̶ ̵t̷r̷o̵v̶i̷ ̷i̶n̷ ̷u̶n̷a̸ ̵s̸i̴m̴u̶l̴a̷z̸i̷o̵n̶e̸,̴ ̸s̷t̷a̷n̸n̷o̸ ̴c̷e̶r̷c̸a̶n̸d̵o̵ ̴d̶i̴ ̵c̷o̶n̷t̸r̴o̶l̸l̸a̴r̴e̸ ̸l̴a̷ ̶t̸u̴a̴ ̸v̶i̴t̴a̷.̸ ̵T̴u̴t̴t̴o̶ ̷c̸i̷ò̵ ̷c̸h̷e̴ ̶v̴e̵d̸i̸ ̵n̴o̴n̵ ̸è̷ ̴r̶e̵a̷l̸e̷,̴ ̶d̴e̸v̸i̷ ̵s̴c̴a̴p̴p̸a̶r̶e̵.̷

Per me senza cetriolini
Ora che sono riuscito a prendere un attimo il controllo della simulazione, parliamo del titolo vero e proprio. Sono diversi i generi che vengono convogliati in Happy's Humble Burger Farm, in primis si vedranno la componente gestionale e horror. Senza mai una guida precisa durante gli avvenimenti di trama, ciò che faremo solamente sarà guadagnare soldi dal lavoro, uscire di casa e rientrare. Ma dopo giusto un paio di volte che la situazione si ripeterà in questo loop quasi senza senso, qualcosa inizierà a puzzare di bruciato. Letteralmente. Dirigendoci al cantiere in cui avremo sentito l'esplosione, tutto inizierà a diventare più chiaro, in seguito alla prima boss fight del gioco. Ecco quindi ci ritroveremo in un'altra meccanica, quella dell'action in prima persona, con tanto di enigmi da risolvere e nemici da combattere. Sconfitto l'enorme suino scopriremo che già qualcuno aveva intuito il marcio della città e che sta lasciando degli indizi per aiutarci a scappare.
Tramite “ricette” potremo costruire gadget che ci aiuteranno a svelare man mano la trama del gioco e le macchinazioni di Obscura, organizzazione malvagia a capo di tutta questa operazione. Con l'aiuto di sistemi di hackeraggio home made, bombe fatte di hamburger e altri rudimentali oggetti, insieme alla testa parlante di V.I.C., riusciremo ad addentrarci sempre più in profondità, nei meandri di New Elysiam City, ma con gli animali della fattoria (e relativo contadino) a tenderci agguati. Menzione d'onore alla “boss fight” con Charlie il pollo, capace di unire terrore assoluto a meccaniche stealth degne di nota, con il giusto pizzico di simulazione di cucina per completare la battaglia.
C'è molto da scoprire in questo titolo, le audiocassette ci aiuteranno nell'impresa, ma starà anche al giocatore ricostruire, in parte, tutto ciò che lo circonda e scoprire la verità.
Menù completo
La cosa che, probabilmente, salterà subito all'occhio, sarà la grafica low poly del titolo. Proprio come se stessimo giocando con una cara PSone ci ritroveremo sparati in volto pixel e cubi vari, che all'inizio avranno un effetto un po' nauseante su di voi, ma poi tutto diventerà chiaro con la trama. I comandi, all'inizio anch'essi relativamente scomodi, saranno pochi ma quello che più lascia perplesso è l'input lag di essi e la poca precisione del cursore. Ad oggi, non è ancora chiaro se siano “problemi” legati alla situazione in cui verte il giocatore o se gli sviluppatori abbiano avuto realmente dei problemi di fondo.
Glitch grafici e sonori faranno parte del titolo, quindi state tranquilli se ogni tanto vedrete lo schermo sfasare o l'impianto audio dar problemi. Oltre ciò ci ritroveremo, appunto, con delle musiche davvero accattivanti e ben fatte, capace di convogliare diversi stati d'animo nel giusto momento di gioco. Menzione d'onore alla musica in crescendo della “boss fight” con Happy la manza allegra.
Un enorme applauso, quindi, ai ragazzi di Scythe Dev Team, capaci di confezionare un prodotto valido ed originale, senza incartarsi con l'enorme mole di attributi che hanno voluto dare a questo titolo. E, per i più curiosi, aggiungiamo anche l'abilità del team di creare un universo condiviso tra tutti i titoli sviluppati fino a oggi, rendendo quindi canonico l'Happy's Humble Universe.
Trofeisticamente parlando: ogni tre menù un Platino in omaggio
Veniamo dunque alla parte più amata dai nostri lettori. il trofeo di Platino. Happy's Humble Burger Farn si può platinare in circa cinque ore, senza neanche completare il titolo. Infatti basterà arrivare alle fasi finali per aver sbloccato tutti i trofei relativi alla storia e probabilmente anche molti altri di quelli miscellanea. Fatto ciò non vi resterà altro che completare gli ultimi trofei restanti e sbloccare il Platino di un ottimo titolo. E se avete difficoltà, vi basterà raggiungere la nostra guida ai trofei per avere le idee più chiare. Ding!
L'articolo Happy's Humble Burger Farm – Recensione proviene da PlayStationBit 5.0.


Stuntman
Mi sono appena svegliato e leggendo la recensione mi sembrava di stare ancora sognando, poi ho visto il trailer