Analogue Pocket recensione: La retroconsole portatile definitiva per il retrogaming
Eccola, l'Analogue Pocket, ovvero la retroconsole portatile che si avvicina terribilmente allo status 'definitivo', essendo in grado di supportare una gran varietà di cartucce originali per console portatili, tra cui l'intera libreria Nintendo Game Boy e il Sega Game Gear. La console in sé ha un ottimo design, monta uno schermo molto grande ed è basata su un processore FPGA. Si tratta di un chip che può essere riprogrammato per eguagliare le caratteristiche dell'hardware originale, così da offrire una simulazione quasi perfetta del modo in cui quelle vecchie console funzionavano. Questa però è la teoria, ma come si comporta Analogue Pocket nella pratica? Per questa recensione, Analogue ci ha inviato un'unità di colore nero accompagnata da una dock e diversi accessori.
Non c'è dubbio che l'Analogue Pocket sia un gran bel gioiellino: linee precise, angoli smussati e uno splendido schermo con copertura gorilla glass che stupisce a primo impatto. La sensazione immediata è quella di avere tra le mani un prodotto premium che va ben oltre qualsiasi altro progetto realizzato in passato dall'azienda. L'unità conferisce una sensazione di solidità ma anche di leggerezza, i pulsanti principali sono configurati nella solita disposizione a rombo, e start e select sono posizionati vicino alla cornice inferiore, a cavallo del pulsante menu che è deputato a diverse funzioni in questo caso.
