La Mia Amica Peppa Pig – Recensione
Chi ha dei bambini in età prescolare che vedono noi genitori giocare ai videogiochi probabilmente subisce l'irrefrenabile curiosità dei nostri pargoli. Questa si traduce in volontà di provare alcuni dei giochi che possediamo, anche se non tutti sono ovviamente adatti a loro. Sviluppato da Petoons Studio, Peppa Pig è invece uno di quei videogiochi creati per rendere felici i nostri bambini, in un ambiente virtuale completamente sicuro. Nella nostra recensione di La Mia Amica Peppa Pig abbiamo visitato la casa dei nonni, l'asilo e abbiamo anche giocato in una pozza di fango.
Un nuovo amico!
Pensato per i più piccoli, La Mia Amica Peppa Pig sfrutta un semplice incipit narrativo: un nuovo amico sta per arrivare per giocare con la rosa protagonista. Dopo un breve tutorial in cui scegliere le sembianze del nostro avatar virtuale, da una scelta abbastanza varia e con diverse specie animali disponibili, verremo catapultati nel filmato iniziale. Non esiste null'altro che questo a livello narrativo, infatti tutto il titolo è basato sull'esplorazione e sull'interazione, conseguenza della curiosità tipica dei bambini. All'interno dei vari ambienti avremo modo di provare un po' di tutto. Pensando alla sola casa dei genitori di Peppa, potremo cambiare abito, giocare ad “acchiapparello”, andare in giardino o vedere la televisione.
Andiamo… di qua!
La Mia Amica Peppa Pig è un gioco basato su due soli comandi: lo spostamento laterale e l'interazione con X. Questo è quello che basta ai bambini per divertirsi ed esplorare i mondi. Dalla casa dei genitori di Peppa potremo andare al Castello Ventoso, punto panoramico dell'intero gioco da cui si ha una vista di tutti i vari ambienti. Ognuno di questi è particolarmente caratterizzato e sembra appena uscito dal cartone animato. Inoltre, in ognuno avremo una o più sotto-missioni facoltative da completare. Saremo padroni di non completarle, ma aiuteranno i nostri bambini a imparare qualcosa. Ad esempio, nella Foresta dovremo raccogliere la spazzatura, gettata a terra da qualche persona maleducata, andando a insegnare l'importante lezione del rispetto ambientale. A casa dei nonni avremo modo di aiutare Nonna Pig a raggruppare le galline nel pollaio, insegnando l'aiuto agli anziani, seppur parenti.
Stare fermi è noioso!
Come detto, il gioco invita fortemente all'esplorazione. Dei numerosi ambienti presenti uno di quelli meglio caratterizzati è quello della foresta, con un'area pic-nic, la possibilità di un giro panoramico in mongolfiera (con destinazione Montagna Innevata) e altre attività secondarie interessanti. Nel complesso il gioco consente senza fatica di far passare qualche ora spensierata ai bambini, i quali rimarranno rapiti dalle schermate, dalla semplice interattività e dai dialoghi, seppur banali a un occhio “adulto”. Questo non significa che il prodotto sia di scarso livello, anzi, risulta perfettamente in linea al suo target di età. La Mia Amica Peppa Pig è un vero e proprio cartone animato interattivo, perfetto per giocare in sicurezza.
Non tutto è perfetto
Quello che ci saremmo aspettai da un gioco con queste premesse è una perfezione quasi assoluta a livello di contenuti. Purtroppo, e con una discreta dose di sorpresa, non è così. Come prima cosa, alcuni dialoghi non sono allineati con i relativi sottotitoli, i quali suonano un po' strani se visti da un adulto. Inoltre alcune, rare, volte i dialoghi si interrompono a metà della parola finale. In generale, inoltre, la traduzione risulta un po' ruvida, nonostante l'impegno profuso dal team nel proporre la localizzazione in italiano. Nella scena alla spiaggia, per esempio, andremo con Peppa e i Nonni vicino a una pozzanghera. Saremo invitati a cercare degli oggetti al suo interno: il dialogo che ne consegue fa sembrare che sia stata Peppa a trovare tutto, anche se gli sforzi saranno del giocatore. Potrebbe sembrare un problema venale, ma agli occhi di un bambino rappresenta sicuramente un difetto da non sottovalutare, che sminuisce il lavoro fatto nel gioco.
Come nel cartone animato
Lo stile grafico, testimoni le immagini e il trailer, è quello esatto del cartone animato. I tempi di caricamento tra le varie schermate sono un po' troppo frequenti ma abbastanza brevi, in linea con le tempistiche di PlayStation 4 ma forse non con quelle delle console di nuova generazione. Si sarebbe potuto fare meglio, in quanto si tratta solo d'immagini in 2D con un numero ridotto di elementi a schermo, ma anche così il gioco risulta godibile e mai pesante o lento. Per quanto riguarda gli effetti audio e le musiche, la qualità risulta più che buona e adatta a un titolo che è pesato solamente per dei bambini in età prescolare.
Si sarebbe potuto fare meglio
Nota dolente di La Mia Amica Peppa Pig è la longevità. La quantità delle attività è limitata e forse ci si sarebbe potuti spingere un pochino oltre, dato che in un paio di ore o poco più è possibile vedere davvero tutto. La ripetitività dei dialoghi e l'impossibilità di saltarli dopo il primo ascolto competo è inoltre una mancanza abbastanza importante, anche per un gioco per bambini. Come ultimo appunto, il controllo parentale del tempo di gioco, impostabile a cinque, dieci o venti minuti è una funzione molto interessante, anche se forse un po' brusca. L'interruzione dell'attività di gioco è secca, senza avvisi, il che rischia di rendere tanti bambini desiderosi magari di finire un'area prima della cena.
Trofeisticamente parlando: ciao, questo è il tuo trofeo di Platino!
La lista trofei di La Mia Amica Peppa Pig è regalata e molto breve, consistendo di sole dodici coppe associate ad azioni basilari. Alcune di queste necessiteranno un po' di esplorazione e l'ultima sarà disponibile solo una volta eseguite tutte le altre. Detto questo, se si punta esclusivamente al Platino, in una quarantina di minuti sarà vostro. Essendo poi cross-buy, comprando la versione PlayStation 4 avrete anche quello PlayStation 5, con doppio trofeo azzurro annesso.
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