Horizon Forbidden West: come fa un gioco così bello per PS5 a girare bene anche su PS4? - analisi tecnica
Abbiamo visto per la prima volta Horizon Forbidden West al culmine dello showcase dedicato a PlayStation 5, un appropriato "one more thing", un debutto efficace per il nuovo open world targato Sony, previsto per la finestra di lancio della nuova console. Aveva un aspetto fenomenale, possedeva dettagli al di là di qualsiasi cosa avessimo visto nella generazione precedente, ma una domanda chiave doveva essere posta: come avrebbe fatto Guerrilla Games a offrire un prodotto del genere dal momento che avrebbe dovuto girare anche sulla PlayStation 4 standard? Con il codice finale in mano, abbiamo finalmente le risposte.
Il modo in cui Sony affronta il divario generazionale è intrigante e simile, per alcuni aspetti, all'approccio di Playground Games a un altro capolavoro cross-gen: Forza Horizon 5. Ci sono due livelli distinti di caratteristiche, uno per le console PS4, l'altro per PlayStation 5. Ognuno di questi livelli è distribuito in due scenari diversi: PS4 base e PS4 Pro presentano un'esperienza visiva sostanzialmente ridotta, che opera a 1080p dinamici sulla PS4 standard e con una tecnica di checkerboarding dinamico a 1800p su Pro, entrambi con un target fissato sui 30fps. Al contrario, su PS5 il titolo viene eseguito a 4K nativi nella sua modalità di risoluzione a 30fps, scendendo a 1800p e 60fps nella modalità prestazioni (il DRS è anche implementato su PS5 ma abbastanza difficile da notare).
