Demoniaca: Everlasting Night – Recensione
E' un titolo contorto da recensire quello creato da Valkyrie Interactive e Aki. Prendendo spunto dall'accoppiata, che sembra essere sempre vincente, Death Metal + Demoni e sangue, il gioco girerà intorno a una ragazza che dovrà salvare il mondo in una notte, salvo l'ascesa dell'inferno sulla Terra. Ma ovviamente non è tutto oro quel che luccica. E noi ci siamo “sacrificati” per farvi capire se il gioco vale o meno la candela. Mettetevi comodi, dunque, riscaldate i pugni e preparatevi a farvi menare come dei fabbri da qualsiasi entità viva in questo titolo.
Il risveglio del demone
Questa è la storia di Demoniaca: Everlasting Night e la sua contorta e poco presente trama. Nel gioco prenderemo il controllo di una ragazza che ha visto il suo villaggio essere distrutto da demoni che cercano di costruire una nuova Torre di Babele. Dopo essere stata violata in ogni modo possibile, la ragazza, esanime, assimilerà del sangue demoniaco e ricucitasi totalmente inizierà la scalata della torre per vendetta. Ovviamente il contatto con il liquido le donerà particolari poteri. Ad “accompagnarla” nell'avventura ci saranno strani personaggi e prorompenti ragazze sia nemiche che alleate. E qui capiamo, forse, come abbia fatto il team a raggiungere la cifra stabilita per pubblicare il titolo.
Tra queste bizzarre creature troveremo Boxman, che ci insegnerà tecniche di combattimento, Klin, una fanciulla che romperà solo le scatole e altri personaggi che compariranno letteralmente a caso in alcune stanze della Torre e che vorranno vendervi qualcosa in cambio di anime o polvere. Ci arriveremo alla polvere.
La trama è a malapena accennata, oltre l'incipit, e per tutto il gioco cercherete di capirci qualcosa senza riuscirci, comunque. Vi sentirete continuamente spaesati ma, probabilmente, motivati dalla lista trofei (e dalle ragazze prorompenti), andrete avanti.

Menare a più non posso
Nella pixel art, Demoniaca: Everlasting Night brilla particolarmente, almeno gli sprite sembrano curati e ben disegnati. Eliminando i protagonisti, che a prescindere dovrebbero essere curati in ogni titolo, anche i nemici sembrano particolarmente ispirati. A un qualsiasi Castlevania, volendo essere onesti. Ma va benissimo così. Ciò che non va assolutamente bene nel titolo, oltre a una trama praticamente abbozzata, è senza dubbi il gameplay. Il gioco vuole essere un metroidvania in stile picchiaduro a scorrimento ed elementi RPG, tutto condito da una difficoltà soulslikiana, “perché so che a voi piace” (cit.).
Funziona qualcosa di tutti questi elementi? Assolutamente no. Tipico dei metroidvania è il backtracking con la ricerca di stanze segrete, oggetti prima inaccessibili e quant'altro, appena sbloccate le abilità necessarie. Qui tutto ciò non succede. La stanze segrete sono ben visibili dall'inizio sulla mappa, eliminando totalmente il senso di scoperta del gioco. La componente picchiaduro è resa stupidamente macchinosa dalla presenza di ben quattro tasti d'attacco (senza contare il salto con R2), cosa inesistente in qualsiasi picchiaduro a scorrimento, che funziona benissimo con soli due tasti.
Si potranno fare delle combo, certo, ma saranno rese inutili dal fatto che ogni singolo nemico avrà determinati punti deboli che annulleranno le vostre tecniche. Sarà quindi il giocatore a dover capire come abbattere un nemico con del sano button mashing. Il risultato? Vi annoierete di prendere mazzate dai nemici e andrete oltre. La componente RPG, anch'essa solamente abbozzata, non vi darà nessuna soddisfazione. Vi ritroverete a mettere e rimuovere oggetti, o riciclarli, solamente in base alle statistiche di attacco o difesa. Nessun tutorial vi spiegherà mai a cosa serva l'intelligenza, dato che non ci sono incantesimi e simili.
Simpatico il sistema di accumulo anime, che oltre a essere la valuta del gioco, saranno legate alla barra “soul link”, che potenzierà i vostri attacchi a ogni nuovo livello. Riciclare oggetti, invece, vi darà della polvere, anch'essa usata per acquistare oggetti.

Trofeisticamente parlando: Demoniaca: Everlasting Platinum
Tornando a cosa detto all'inizio, ovvero che si avanzerà nel titolo solo per la coppa di Platino, eccovi la buonissima notizia del giorno: non bisognerà terminare il gioco per il Platino. La lista trofei di Demoniaca: Everlasting Night sarà composta da soli trofei di miscellanea come il camminare per un tot di distanza o fare seimila salti. Tutti i trofei che sembreranno complicati da ottenere li sbloccherete nelle fasi iniziali del gioco totalmente a caso. Poi non vi basterà fare altro che trovare cinque statue di salvataggio (segnalate sulla mappa) e compiere le tediosissime azioni richieste dai trofei. Un po' più complicato sconfiggere quattrocento nemici ma fidatevi che ci riuscirete. Ding! Nuovo Platino aggiunto in bacheca.
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