Elex II – Recensione

Dopo anni di attesa finalmente i ragazzi di Piranha Bytes sfornano il seguito di Elex e le aspettative sono piuttosto alte. Nella nostra recensione di questo gioco di ruolo della vecchia scuola analizzeremo attentamente il loro lavoro e vi diremo tutti i pregi e i difetti. Se siete curiosi di saperne di più su Elex II non dovete far altro che continuare a leggere!

Magalan troverà mai pace?

La storia di Elex II parte dopo alcuni anni dall'epilogo del primo Elex e vede Jax, il salvatore del mondo, tranquillo e pacifico nella sua capanna. Purtroppo la sua pace non durerà a lungo poiché una navicella aliena piomberà su di lui distruggendo la sua casa e i suoi averi. Jax si ritrova spogliato di quasi tutto a dover affrontare da solo questa nuova minaccia. I riferimenti alla storia del primo capitolo sono molti ma chi non lo ha giocato non avrà difficoltà a seguire questo nuovo corso grazie ai numerosi riferimenti e riassunti presenti.

L'invasione aliena è sotto il naso di tutti, ma i contrasti tra le fazioni presenti sul pianeta giovano solo agli Skylanders, i nuovi nemici alieni, che continuano la loro avanzata indisturbati. Così il vecchio eroe Jax tenterà di unificare sotto una nuova bandiera gli umani divisi e in guerra tra loro, riuscirà a salvare Magalan ancora una volta? Non ve lo diremo di certo noi, però non siate così sicuri che sia una cosa tanto scontata…

Gioco di ruolo alla vecchia maniera

Elex II è un tuffo indietro negli anni, un open world che sarà in grado di conquistare gli appassionati dei giochi di ruolo e fargli scorrere un brivido lungo la schiena quando ne parleranno. Piranha Bytes è consapevole che Gothic e Risen sono stati ottimi titoli e pescano a piene mane da questi successi. Purtroppo i giocatori che non sono abituati a questo tipo di giochi storceranno il naso e probabilmente non ameranno questo nuovo episodio.

La parte più riuscita del mondo di Elex II sono sicuramente le fazioni presenti e i delicati equilibri che le governano. Se ne sono aggiunte diverse dal primo capitolo e il fatto che noi ne stiamo fondando un'altra ancora rende il tutto molto interessante. Ricordiamoci che queste fazioni sono in guerra tra loro per il dominio planetario e quindi interfacciarci a loro sarà da fare con attenzione. Con abili mosse diplomatiche Jax sarà in grado di modificare le loro intenzioni e alla fine portarle a collaborare.

Data l'impostazione classica del gioco non ci stupirà che affrontare le quest principali farà sì che si aprano una miriade di diramazioni nella trama. Infatti ogni quest che inizieremo porterà ad almeno altre tre o quattro sotto quest che a loro volta avranno delle sotto quest, immaginatevi che casino! A volte saranno davvero troppe e ci potremo dimenticare del perché stiamo facendo qualcosa. Fortunatamente nella sezione obiettivi è presente un chiaro riassunto e anche la possibilità di segnalare dove dovremo dirigerci sulla mappa per non perderci per strada.

Ma Jax non era già un super eroe?

Parlando del protagonista Jax vi diciamo che, come in ogni buon RPG che si rispetti, partirà dal nulla e potrà evolvere e crescere diventando quello che noi desideriamo: un mago potente, un guerriero spietato o un esperto di armi tecnologiche. Per specializzarci però dovremo decidere a quale fazione unirci e ciò influenzerà la storia e le interazioni con i numerosi PNG presenti.

Una gradita novità è l'inserimento nel nostro equipaggiamento di un jetpack. Questo utilissimo aggeggio ci permetterà di superare ostacoli altrimenti insormontabili e, quando l'avremo potenziato a dovere, potremo anche ingaggiare combattimenti aerei con i nemici volanti. Un piccolo accessorio che dà una spinta in più, non solo a Jax, ma a tutto il gameplay!

Vecchia maniera o vecchio gioco?

Purtroppo non solo le meccaniche e il feeling generale di tutto il gioco risultano di “stampo classico”, ma anche il comparto tecnico sembra quello del decennio passato. Nulla d'insormontabile per gli amanti del genere, ma sicuramente un grosso ostacolo per chi vuole godere delle nuove potenzialità di PlayStation 5. Premettiamo che abbiamo provato una versione in anteprima del gioco e, come spesso avviene, molti difetti saranno corretti dalla patch del day one, o almeno, lo speriamo ardentemente.

I problemi sono molti, iniziando dal combattimento (anche se in titolo simile non è certo il centro del gioco) che risulta legnoso e poco godibile. La grafica è altalenante, con particolari ben curati e altri appena abbozzati o modelli poligonali piuttosto datati. Ancora peggio sono le animazioni facciali che sfiorano il ridicolo e rovinano l'atmosfera generale.

Il frame rate soffre molto e anche nei filmati ci sono delle problematiche non indifferenti, come una riga orizzontale che crea parecchio fastidio a chi cerca di godersi la cutscene. Anche alcuni glitch grafici sono presenti ma, fortunamente, quelli non creano troppo fastidio. Da segnalare invece che non abbiamo trovato bug gravi o che impedissero il proseguo del gioco, e in un open world di questo genere è un'ottima notizia.

Trofeisticamente parlando: salvare Megalan sarà un lungo viaggio

L'avventura di Elex II si dovrebbe attestare sulle sessanta ore di gioco, la conquista del platino sarà molto più lunga! Infatti per racimolare tutti e cinquantuno i trofei dovrete finire la storia almeno due volte: una dopo essersi unito a una fazione e una volta senza essere entrato in nessuna. Inoltre sarà complicato trovare tutti i pezzi della mappa sparsa per il mondo e svelarne i segreti (senza un aiuto), ma non disperate, a breve creeremo una guida per aiutarvi!

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