Aerial_Knight's Never Yield – Recensione
Di endless runner il mondo dei videogiochi ne è pieno, e già il fatto che uno sviluppatore crei un titolo del genere per console è di per sé un successo. Aerial_Knight è un programmatore indipendente che ha dalla sua un notevole lavoro in diversi progetti del passato. Per la recensione di Aerial_Knight's Never Yield abbiamo impersonato un runner silenzioso impegnato in acrobazie al limite della fisica.
Detroit da sinistra a destra
Come detto, Aerial_Knight's Never Yield è un gioco in 3D a scorrimento laterale, simile a un classico endless runner. Giocheremo nei panni di Wally, un personaggio misterioso che è riuscito a riprendersi ciò che gli era stato portato via. Scopri la verità e fai luce sui misteri del passato. Con queste scarse, fumose premesse narrative, verremo buttati sin da subito nel centro dell'azione. Wally è un personaggio dotato di protesi bioniche, che lo rendono infaticabile e particolarmente abili nei salti. La storia è raccontata da brevi scene in computer art, che senza una sola parola e senza nessun tipo di riferimento lasciano intuire al giocatore quello che la storia vuole raccontare. Per quanto versati nell'arte dell'intuizione, non riamo riusciti a capire molto da dette scene.

Salta, scatta, scivola. Tutto qui?
I comandi di base del gioco sono semplici e di facile apprendimento. Quello che però lascia basiti è la loro ripetitività in risposta a quello che ci si para davanti. Ma ne parleremo dopo. Viaggeremo attraverso una Detroit semidistrutta, in quello che sembra essere uno stato di guerra civile, con numerosi fuochi accesi, esplosioni, polizia e droni alla nostra ricerca. Troveremo posti di blocco da saltare a più pari e altri ostacoli sulla nostra strada. Attraverso i tredici livelli del gioco, arriveremo ai titoli di coda chiedendoci se abbiamo effettivamente vissuto una esperienza o ripetuto dieci volte lo stesso livello. Il punto di base è che solo un paio o poco più di capitoli sono effettivamente distintivi. Gli altri sembrano bene o male dei copia incolla tra loro se non direttamente di sé stessi. Questo significa che iniziato un livello e affrontato per circa venti o trenta secondi, questo inizia a ripetere gli sfondi, gli asset e i comandi, andando a creare uno stato di noia profonda e frustrazione durante il gioco. Inoltre, come se non bastasse, la lunghezza di queste ripetizioni dura per lunghi, interminabili minuti, fino a sei o sette.

Poche e scarse variazioni sul tema
Rimanendo concreti, non possiamo bocciare il titolo in maniera clamorosa, in quanto presenta meccaniche piacevoli e una stabilità degna di nota. Gli effetti visivi sono ottimi, ben amalgamati al contesto e in linea con le musiche di sottofondo che vanno a dare ritmo al gioco. La monotonia viene inesorabilmente a galla nonostante tutte le altre caratteristiche del gioco facciano di tutto per emergere. Tornando a lle variazioni sul tema, alcune meritano menzione. L'ultimo livello, in particolare, introduce il comando di un personaggio ulteriore, completamente sconosciuto fino ad allora, che si muove in senso opposto, cioè da destra a sinistra. Questo introduce un discreto disorientamento che dà pepe al gameplay. L'undicesimo livello è corso completamente in salita. Questa rotazione impone di muovere le dita sul pad con un angolo di 90 gradi, pena fare grossa confusione. Insomma, gli elementi c'erano, peccato siano stati solamente accennati e non approfonditi.

Resa visiva d'impatto
La veste grafica originale, con grande carattere ed evidentemente molto ispirata, fa da cornice a quello che abbiamo già detto. Ogni acrobazia ha una sua animazione ben realizzata, e alle difficoltà minori avremo delle simbologie a schermo che aiutano a non sbagliare. Tra questi effetti abbiamo anche un rallentamento del tempo in prossimità delle acrobazie, per ulteriore aiuto all'utente non versato nell'arte dello speedrunner. Il livello bonus, attivabile mediante la cattura di una moneta in mezzo ad alcuni livelli, al contrario è fortemente punitivo e senza nessun aiuto. Basato su quello che sembra essere una grafica da console anni '80, farà sudare anche i più dotati di riflessi.

Accessibilità anche ai meno esperti
Aerial_Knight's Never Yield si dimostra essere un gioco per tutti data la scalabilità della sua difficoltà in tre livelli distinti. Al più facile saraà presente lo slow-motion prima degli ostacoli, delle indicazioni a schermo e meno oggetti da schivare. La caratteristica principale è inoltre non ricercare la punizione nel tempismo non perfetto, in quanto tutti gli ostacoli si presentano evidentemente penetrabili da parte di Wally. Quello che conta davvero è dare il comando giusto in un momento più o meno giusto, anche in marcato ritardo, ma senza mai punire il giocatore. Caratteristica che va sicuramente premiata, specie all'inizio.
Trofeisticamente parlando: una corsetta di salute
La lista trofei di Aerial_Knight's Never Yield è composta da un numero minuto di coppe, solo venticinque. Escluso il platino, le altre ventiquattro richiedono solamente azioni legate alla storia, come completare i capitoli oppure rompere un certo numero di finestre. Scattare per un certo numero di secondi e poco altro completano la lista. Solo un trofeo non è direttamente legato alla trama principale, ossia quello di completare un piuttosto difficoltoso livello bonus per sbloccare l'ultimo vestito necessario al completamento della lista.
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