Ghostwire Tokyo Recensione: Cronache dall'orlo della catastrofe
Lo avevo scelto per caso, quel ragazzo. Era l'unico con ancora un alito di vita dentro di sé, gli altri erano tutti andati. Vaporizzati. Mi serviva, serviva alla mia missione ma non ci contavo più di tanto. Mi ha sorpreso, il Ghost Hunter sono io ma dannazione se impara in fretta i trucchi del mestiere quella testa calda.
L'Etere sembra scorrere nelle sue vene più velocemente del sangue e i miei poteri gli calzano come un guanto. Alla fine, è quasi tutto merito suo se siamo arrivati fin qui, a pochi passi dal confronto finale, dalla possibile vittoria o dal tracollo definitivo. Coraggio ragazzo, un ultimo sforzo!
