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Trivial Pursuit Live! 2 – Recensione

Abbiamo cercato di ottenere più lauree possibile con la recensione di Trivial Pursuit Live! 2, nuova versione digitale del celebre gioco da tavolo. Ubisoft e Snap Finger Click hanno provato a trasportare lo spirito dell'opera su PlayStation: ci saranno riusciti?



Una ricerca futile



Per chi non la conoscesse, Trivial Pursuit ha alle spalle una storia decisamente interessante. L'idea del gioco, divenuto un cult, nacque nel 1979 dalla discussione tra un ricercatore e un giornalista canadesi (rispettivamente Chris Haney e Scott Abbott) su chi potesse creare il miglior board game. La sfida portò alla comparsa di Trivial Pursuit, celebre gioco a domande pubblicato poi da Hasbro in tutto il mondo e tradotto in ben diciassette lingue.



Un successo incredibile per un format a conti fatti molto semplice: sei diverse categorie, divise in altrettanti colori, ognuna con domande specifiche a cui rispondere e con una laurea da ottenere, rappresentata dall'iconico triangolino da inserire nella propria pedina. Per chi fosse estraneo alle meccaniche di Trivial, i sei temi sono Geografia (di colore blu), Spettacolo (rosa), Storia (giallo), Arte e Letteratura (marrone), Natura e Scienza (verde) e infine Hobby e Sport (arancione).



Negli anni Trivial Pursuit non è rimasto immutato, evolvendosi in base ai periodi e agli eventi, producendo anche versioni dedicate ad argomenti specifici: da Harry Potter a Dragon Ball, passando per versioni per tutta la famiglia e incentrate su specifici periodi storici. Il cuore del gioco, basato sulle conoscenze dei partecipanti, è comunque sempre rimasto quello proposto nel 1979 e torna anche in Trivial Pursuit Live! 2 seppur con le dovute proporzioni.



L'opera di Snap Finger Click si rivela infatti fin da subito molto basilare, con pochi fronzoli e tanta sostanza. I giocatori si ritrovano senza filmati né spiegazioni nel menu iniziale, da cui si accede alle partite in locale e in rete, oltre che a un menu opzioni e di personalizzazione del profilo. Se vi aspettavate un tutorial, dovrete accontentarvi di qualche spiegazione durante le partite che illustrano le regole dei round.



Risposta esatta!



Nonostante l'assenza di spiegazioni, comprendere come giocare a Trivial Pursuit Live! 2 è un'impresa alla portata di tutti, a differenza di altri quiz come quelli di The Jackbox Party Pack. Le partite possono essere divise in tre e cinque round, per sfide che vanno dalla quindicina di minuti alla mezz'ora massima. Gare rapide, in cui lo scopo principale è sempre quello di rispondere correttamente al maggior numero di domande possibile. I partecipanti possono essere massimo quattro, controllati dai giocatori oppure dall'intelligenza artificiale, divisi in due squadre oppure pronti a sfidarsi in battaglie tutti contro tutti.



Una volta avviata la sfida, si affrontano il numero prescelto di round scelto casualmente tra le modalità disponibili. Quickstarter è la classica rassegna di domande, con punteggi crescenti man mano che il round prosegue. Switchagories permette ai giocatori di scegliere a turno le categorie, ottenendo punti bonus in caso di risposta esatta. Grab Bag mostrerà invece un elenco con otto risposte giuste e otto sbagliate tutte a schermo tra cui scegliere. Chiude il cerchio Close Call, in cui non si potrà sbagliare ma si dovrà prendere l'opzione migliore rispetto alla domanda.



Sia Grab Bag che Close Call sono inoltre disponibili nella versione Blitz, che dice addio ai turni e chiede ai giocatori anche una discreta prontezza di riflessi. L'ultimo round è invece sempre una rassegna di domande in cui scegliere una di due opzioni: l'ultimo rimasto a ogni serie ottiene una laurea, in grado di avvicinarlo alla vittoria. Si tratta di una rassegna non certo esagerata di prove, ma sicuramente adatta a coinvolgere amici e parenti in pochi secondi. Ad agevolare partite con tutta la famiglia ci sono poi le domande Family, adatte a un pubblico più giovane.



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Me contro te



Le partite di Trivial Pursuit Live! 2 sono sostanzialmente fini a se stesse, dato che non ci sono modalità aggiuntive da sbloccare oppure una campagna in cui proseguire. A dare un senso di progresisone ci pensano però i titoli, ottenibili completando specifiche azioni nel gioco. Rispondere correttamente a tutte le domande di Scienze o raggiungere un certo numero di vittorie permetteranno ai più vanitosi di fregiarsi di simpatici titoli, da sfoggiare con orgoglio.



Il profilo di ogni giocatore contiene inoltre tutti i dati delle partite giocate, mostrando anche la percentuale delle risposte corrette date in ogni categoria. Questo permette sia di confrontarsi con i propri amici, sia di capire in quale materia sia necessario fare un ripasso approfondito per dare il meglio durante le partite. Studiare è fondamentale anche per mostrare le proprie abilità su Twitch, sfruttando la modalità esclusiva di Trivial Pursuit Live! 2.



Nella Twitch Mode gli streamer possono infatti sfidare i propri followers: l'host può invitare fino a due amici, mentre gli spettatori cercheranno di ottenere il punteggio migliore con un sistema a votazione. Si tratta di una funzione decisamente al passo coi tempi e dalle potenzialità davvero infinite, soprattutto considerata l'attuale diffusione di Twitch. Chi ha una schiera accanita di followers troverà sicuramente pane per il suo cervello.



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Scegli chi essere



I titoli di cui abbiamo parlato non sono l'unica ricompensa che si potrà sbloccare in Trivial Pursuit Live! 2. Ognuno degli avatar selezionabili, infatti, vanta un catalogo di costumi e di gadget per personalizzarne l'aspetto e renderli davvero unici. Inutile dire che gli stereotipi, in questo caso, si sprecano, ma si tratta di una scelta intelligente per tenere i giocatori incollati allo schermo e spingerli a giocare quanto più partite possibile per sbloccare l'oggetto del proprio desiderio.



Nonostante tutte queste note positive e la volontà di portare, tramite Twitch, un po' di modernità nella formula classica, Trivial Pursuit Live! 2 vanta un comparto tecnico molto limitato. I modelli poligonali dei personaggi sono molto semplici e spesso presentano evidenti difetti grafici, come ad esempio compenetrazioni o animazioni legnose. L'ambientazione del quiz non cambia mai, e risulta incredibilmente anonima e piatta. Il comparto audio infine, eccezion fatta che per un discreto doppiaggio, offre solo qualche effetto sonoro banale e un paio di musichette.



La nota più dolente è però l'assenza di localizzazione in italiano del gioco. Trivial Pursuit Live! 2 è comprensibile anche dai meno abili in inglese, ma l'assenza di traduzione rende comunque il gioco impossibile da affrontare per i ragazzi a cui la difficoltà Family è indirizzata. La speranza è che, con una patch futura, i ragazzi di Snap Finger Click possano integrare la lingua italiana e rendere il gioco davvero accessibile a tutti.



Trofeisticamente parlando: laurea in coppologia



Quella della lingua italiana non è l'unica grande assenza di Trivial Pursuit Live! 2: dal titolo manca infatti la tanto ambita coppa di Platino. La lista del gioco vanta quindici coppe, sbloccabili senza alcuna fatica affrontando un po' di partite. L'unico ostacolo è rappresentato dalla presenza di un trofeo che richiederà di giocare in locale con altri tre amici: preparate i DualShock o preparatevi ad avere una lista impossibile da portare al 100%.




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2 aprile 2022 alle 17:00

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