Trek To Yomi: da allievo a maestro... a leggenda!
Trek to Yomi racconta una nuova, dolorosa storia che ci porta nel Giappone più tradizionale, facendoci inizialmente vestire i panni di un giovane allievo samurai che vede il suo Sensei morire davanti ai propri occhi colmi di lacrime e desiderio di vendetta. Al suo fianco la figlia del maestro, che rimarrà al suo fianco negli anni a seguire fino alla maturità, al momento in cui Hiroki vedrà compiersi il suo destino bordato di sangue e lacrime.
Il prologo che funge da tutorial è già sufficiente a mostrarci lo splendido taglio cinematografico dato a quest'avventura, che trae chiara ispirazione dai film di genere del maestro Kurosawa e di conseguenza da tutti quei giochi che a tali opere sono riferibili, non ultimo l'ottimo Ghost of Tsushima.
Il gameplay però è qualcosa di diverso ed è più riconducibile ad un action quasi bidimensionale. Il “quasi” è d'obbligo visto che in Trek To Yomi ci si muove principalmente a destra e a sinistra, ma buona parte delle suggestive ambientazioni offrono anche una profondità che incita all'esplorazione. Ricordate il vecchio Onimusha? Per certi versi l'opera di Leonard Menchiari ce lo ha ricordato.
