Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

OlliOlli World: VOID Riders – Recensione

Abbiamo rispolverato la tavola per la recensione di OlliOlli World: VOID Riders, primo di due DLC realizzati da Roll7 per ampliare il suo colorato skate park. Sfidate con noi gli alieni e scoprite se vale la pena sbucciarsi qualche ginocchio cercando di eseguire dei trick spaziali.



Grind from outer space



Quando fu lanciato, lo scorso febbraio, OlliOlli World ricevette giudizi entusiastici da parte della critica. Tra queste annoveriamo anche la nostra recensione, che ha premiato il terzo capitolo della saga. Questo ha portato Roll7 a mettersi al lavoro (oltre che su un nuovo progetto) su due espansioni per il gioco.



VOID Riders è il primo DLC contenuto nell'Expansion Pass, che permette a un gruppo di alieni super stilosi di atterrare su Radlandia. Lo scopo è quello di trovare gli skater migliori dell'universo, con un focus ovviamente su di noi. Tutto inizia da un punto focale, sito vicino alla terribile Area 41. Sulla Route 666 (uno dei livelli della campagna principale) si è infatti schiantata la nave degli invasori alieni. Una volta avvicinatisi, i tre devoti seguaci di Nebulord ci sfidano a completare una serie di percorsi sempre più difficili. Questo è quindi di fatto il pretesto per introdurre una serie di livelli aggiuntivi, in cui sfruttare anche una nuova abilità.



Ti trovo attraente



VOID Riders non ha solo il merito di ampliare la già variegata esperienza offerta da OlliOlli World, ma soprattutto d'introdurre novità senza snaturare il prodotto. Come detto questo DLC aggiunge una nuova meccanica, che si unisce a quelle già metabolizzate nel corso della campagna. L'arrivo degli alieni ha infatti portato sulla Terra anche un potente raggio traente, che può essere sfruttato dai giocatori in combinazione con il grab. Afferrando la tavola mentre ci si trova sotto la luce violacea è infatti possibile prendere quota, sollevandosi dal terreno.



Questa meccanica aggiunge un elemento perfettamente in linea con l'esperienza proposta. Sfruttare il raggio con il giusto tempismo risulta fin da subito naturale, permettendo di concatenare rapidamente una serie di trick spettacolari. Tutto, quindi, in pieno stile OlliOlli, una naturale estensione proprio come un DLC dovrebbe essere.




Di tutto un po'



Trattandosi della prima parte di un'accoppiata di DLC, non stupisce che l'esperienza offerta da VOID Riders sia limitata, seppur di grande qualità. I livelli aggiunti sono in totale sedici, divisi in tre aree aggiunte fin da subito e una finale a cui accedere dopo aver superato le sfide degli alieni. La struttura scelta da Roll7 è molto libertina: non ci sono vincoli su come affrontare le sfide né percorsi da seguire. Una volta eseguito l'accesso al sito dello schianto e completato il tutorial legato al raggio traente, tre aree con nove livelli in totale saranno già accessibili.



Al termine di ogni trittico (anche se sarà sufficiente terminare due schemi su tre) si prenderà parte a una sfida speciale. Questa esula dal classico percorso di skate, ma richiede solitamente tempismo e abilità. Che si tratti di battere in velocità un mostro marino o catturare qualche mucca pignatta, la follia è dietro l'angolo.



https://i0.wp.com/www.playstationbit.com/wp-content/uploads/2022/06/olliolli-world-void-riders-1.jpg?resize=696%2C392&ssl=1



Paura e delirio a Ratlandia



Proprio la follia è l'elemento più intrigante di VOID Riders, che fa sentire fin da subito i giocatori come se fossero davvero di fronte a strani alieni. Proprio come nel gioco base, la forza di OlliOlli World è anche nel design di ambientazioni e personaggi. L'uso di una paletta di colori più scura permette inoltre di distinguere facilmente e inequivocabilmente le nuove aree di gioco. Non mancano tanti piccoli e grandi riferimenti ai cliché legati agli alieni, che verranno sicuramente apprezzati da chi ama la fantascienza. Sempre eccellente anche il comparto audio, con l'ormai consolidata colonna sonora ed effetti davvero azzeccati e coinvolgenti.



Discreta la longevità: come detto infatti i livelli di VOID Riders non sono esageratamente numerosi né troppo lunghi. I giocatori più esperti possono terminare tutte le prove in un paio d'ore, mentre per superare ogni sfida secondaria ci vorrà qualche attimo in più. Proprio come nella campagna originale, infatti, le prove daranno del filo da torcere ai completisti.



Trofeisticamente parlando: coppe aliene



A sorpresa, VOID Riders introduce anche una nuova serie di trofei. Poca roba per i cacciatori, dato che il DLC aggiunge soltanto sei coppe all'elenco. Tra queste trovano comunque spazio due argenti e un oro, quest'ultimo ottenibile solo completando l'espansione al 100%. Preparatevi quindi a ripetere più e più volte i livelli, se punterete a raccogliere queste ricompense.




L'articolo OlliOlli World: VOID Riders – Recensione proviene da PlayStationBit 5.0.

Continua la lettura su www.playstationbit.com

29 giugno 2022 alle 17:10

Piace a 4 persone