Live A Live: un viaggio attraverso lo spazio e il tempo
Era il 1994 quando in Giappone un particolare JRPG approdava sul Super Famicom, meglio conosciuto in occidente come Super Nintendo, conquistando sin da subito il cuore di migliaia e migliaia di videogiocatori con le diverse storie racchiuse al suo interno. Stiamo parlando di Live A Live, titolo originariamente sviluppato da Squaresoft (oggi Square-Enix) e mai rilasciato al di fuori dei confini nipponici fino al 2022, anno che vedrà l'uscita del suo remake per Nintendo Switch.
Live a Live è il frutto della collaborazione tra una moltitudine di mangaka, e Square Enix è da tempo immemore avvezza al coinvolgimento di talenti del mondo del fumetto all'interno dei propri titoli, basti pensare ai character design di Dragon Quest curati da Akira Toriyama, autore di Dragon Ball. In questo caso si tratta di un JRPG suddiviso in 7 capitoli ambientati di 7 differenti epoche storiche e in una varietà di setting, ciascuno con diversi protagonisti, con le proprie caratteristiche e particolarità. Ogni sezione del gioco è stata affidata a un mangaka che ne ha curato il character design: all'interno del team spicca Gosho Aoyama, che proprio nel 1994 lanciava sul mercato giapponese l'ormai celeberrimo Detective Conan.
In modo del tutto identico all'originale, Live A Live ci catapulta a spasso tra i periodi storici più disparati: potremo esplorare la Cina Imperiale, il Tramonto del Giappone Edo e il Lontano Futuro (di cui troviamo un assaggio nella demo già disponibile su Nintendo eShop), oppure viaggiare fino alla Preistoria, al Selvaggio West, al Futuro Prossimo o ai giorni d'Oggi. Così come nel titolo del 1994, il remake nasconde un capitolo nascosto dedicato al Medioevo disponibile al completamento di tutte le precedenti sezioni dell'opera.
