Overwatch 2 testato su tutte le console current-gen
Overwatch 2 è un sequel, se si considera semplicemente il numerino dato al titolo, ma è più corretto dire che si tratta di un aggiornamento importante, che sostituisce il gioco originale del 2016 su ogni piattaforma. Non si tratta quindi di un seguito nel senso tradizionale del termine. Piuttosto, rappresenta un cambiamento nel look e nel gameplay di un gioco che risulta molto familiare e amato.
Per noi del Digital Foundry la novità più interessante è rappresentata dal fatto che col lancio di Overwatch 2 lo sviluppatore Blizzard ne ha approfittato per rilasciare un'app nativa per PlayStation 5. Per la prima volta il titolo su PS5 è giocabile come applicazione nativa. Quindi i possessori di PS5 hanno finalmente accesso ad aggiornamenti next-gen che i possessori di Xbox Series X/S hanno a disposizione già da diverso tempo con il primo Ovewatch. Come se la cava PS5 con le nuove caratteristiche come i 120Hz e la risoluzione 4K nativa? Inoltre, quanto è migliorato visivamente Overwatch 2 rispetto all'originale? E come si comporta su tutta la linea, tenendo presente che ogni console, anche Switch, ha ricevuto l'aggiornamento?
Al di là della tecnologia, un'altra grossa novità risiede nella natura free to play di Overwatch 2. E questo è il primo grande cambiamento introdotto: ora il titolo è gratuito da scaricare e da giocare e, proprio come per Fortnite o Warzone (e Diablo Immortal di Activision Blizzard), il modello ruota attorno ai battle pass stagionali. In effetti, il modello intrapreso ha senso: non sarebbe stato giusto far pagare di nuovo i fan per un semplice, anche se corposo, aggiornamento. Il secondo grande cambiamento risulta indubbiamente di maggiore impatto per i giocatori di vecchia data: Overwatch 2 passa agli incontri 5v5, riequilibrati rispetto alle partite 6v6 dell'originale.
