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Crisis Core Final Fantasy 7: Reunion – la recensione!

Crisis Core Final Fantasy 7: Reunion è la remastered del titolo uscito su PSP nel lontano 2007, inserito come tassello mancante per capire al meglio la storia di Cloud. Stiamo parlando quindi di un prequel di Final Fantasy 7 Remake che, come per allora, è essenziale per lanciare poi il secondo titolo della trilogia: Final Fantasy 7 Rebirth.



Per intenderci, forse Crisis Core Final Fantasy 7 è uno dei migliori titoli della saga del settimo capitolo, tra gameplay, ambientazioni, storia e molto altro è rimasto nel cuore di tutti, anche per il suo finale strappalacrime. Questa recensione non conterrà spoiler quindi potete leggere serenamente fino alla fine, a patto che abbiate giocato almeno un po' al titolo per PSP.





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Da dove cominciamo?



Impersoneremo Zack Fair, un Soldier di 2° classe che aspira di passare al livello successivo nella Shinra, compagnia già vista in FF7, proprio come il suo eroe, Sephiroth. Di indole amichevole, si preoccupa sempre per gli altri e fa amicizia molto facilmente con chiunque. Zack è anche molto disinvolto con le ragazze e assume spesso tratti da casanova, chiedendo più volte ad Aerith di uscire con lui pochi minuti dopo averla conosciuta e instaurando un buon rapporto anche con Cissnei, un membro dei Turks.



Zack instaura anche un rapporto di amicizia con Cloud, un semplice fante conosciuto durante una missione. Da qui si andranno a svelare molte incognite lasciate in Final Fantasy 7 Remake.



Nonostante sia solo un Soldier di 2° classe, compie sempre le sue missioni con Angeal, Soldier di 1° classe e suo mentore. Ogni tanto notiamo anche la presenza di Sephiroth nelle missioni, andando ad ampliare il background di questa fantastica opera.



Difatti Sephiroth sarà quasi la guida di Zack nel fargli intendere il vero scopo delle missioni assegnategli dalla Shinra, raccontandogli gli eventi accaduti nel passato.



Zack ha tutti i requisiti per essere un buon tiratore di spada e un perfetto Soldier. Anche se è solo un 2° classe, il fatto che abbia avuto un maestro del calibro di Angeal e che abbia lavorato con Sephiroth (entrambi erano 1° classe) lo rende molto più avvantaggiato rispetto agli altri 2°. Durante il corso di Crisis Core Final Fantasy 7: Reunion, Zack si mette costantemente alla prova e dimostra eccezionali doti di combattente, forse il più forte di tutti quelli presenti nel settimo capitolo.



Da dove derivano i nomi?



Prima di analizzare il gameplay vi lasciamo però con una piccola curiosità: il personaggio di Zack venne creato per un motivo ben preciso dopo l'uscita di Final Fantasy 7. Il significato del suo nome è esattamente il contrario di quello di Cloud.



In particolare i loro cognomi, Fair e Strife, vogliono intendere il brutto e il cattivo tempo.





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Gameplay



Il gameplay di Crisis Core Final Fantasy 7: Reunion riprende fondamentalmente tutte le meccaniche del titolo PSP rimodernandole e prendendo spunto da Final Fantasy 7 Remake. Lo stile di gioco resta action, con schivate , parate, colpi ed utilizzo di magie ed abilità.



Difatti Zack tramite l'utilizzo delle materie, come Cloud, potrà utilizzare tutte le abilità disponibili del gioco, come anche le evocazioni e i colpi speciali, che sono ancora gestiti dal sistema DMW. Questa simpatica roulette non solo potrà decidere le sorti delle battaglie come anticipato sopra con evocazioni ed attacchi speciali come l'Omnislash, nota abilità di Cloud, ma andrà anche ad incidere sul livello del nostro personaggio.



Ebbene sì, dovremo ottenere un 777 per aumentare di livello, situazione totalmente randomica che non potrà essere influenzata in nessun modo. Ma non disperate. Come nel titolo PSP gli oggetti fondamentali per procedere nella storia sono ancora le materie e gli equipaggiamenti, che potranno modificare le statistiche del nostro Zack fino letteralmente a rompere il gioco.





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L'equipaggiamento di Genji, come anche altri ed alcune abilità come il Pugno Costoso o la magia Antimaga restano dei must per chi vuole tentare l'impresa della modalità difficile, disponibile da subito all'avvio del gioco, rendendo il tutto davvero molto semplice.



Il sistema DMW



Oltre che interagire sul livello il sistema DMW andrà a rivoluzionare il sistema di combattimento, dato che ogni tanto ci grazierà con dei bonus a tempo come PM e PA infiniti, permettendoci di utilizzare magie ed abilità a piacimento, rendendo il gameplay variegato e non sempre monotono.



Le Invocazioni, a differenza dei colpi speciali, vanno come sempre guadagnate tramite storia, missioni o azioni segrete divenendo disponibili poi nella roulette. Fate attenzione a completarle tutte dato che uno degli oggetti più importanti del gioco vi verrà dato al completamento.



Sia ben chiaro, come ogni Final Fantasy che si rispetti l'organizzazione e la conoscenza di strumenti e magie, vantaggi e debolezze, permette al giocatore di passare da un frustrante gameplay in cui si ha difficoltà a proseguire ad una piacevole passeggiata in campagna.





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Grafica



Il comparto grafico di Crisis Core Final Fantasy 7: Reunion è stato molto modernizzato, prendendo molto spunto dal modello di Final Fantasy 7 Remake, rendendo questa remastered un vero gioiello per tutti i videogiocatori. Alcuni personaggi come Sephiroth, Angeal, Zack e Cloud sono stati modificati perfettamente per adattarsi al nuovo tipo di grafica. Si nota però che il lavoro svolto non è paragonabile al precedente titolo uscito, seguendo comunque un ottima strategia per rendere il gioco disponibile nel minor tempo possibile.



Ricreare completamente il gioco avrebbe richiesto più tempo e risorse, tenendo conto che Square Enix sta lavorando su FFXVI e su Final Fantasy 7: Rebirth.



Unica pecca sono le cutscene. Quelle più iconiche (non nominiamo quali per non fare spoiler) sono state prese direttamente dal titolo per PSP, avendo al tempo un ottima grafica e risoluzione, forse una manovra nostalgica per strappare una lacrima ai giocatori?



Sonoro



Crisis Core Final Fantasy 7: Reunion ha tutti i dialoghi doppiati, anche quelli che nell'originale erano solo in forma testuale, e presenta nuovi arrangiamenti per la colonna sonora.



Per quanto riguarda il doppiaggio troviamo un nuovo cast. Rick Gomez non presterà più la sua voce per Zack Fair ed è sostituito da Caleb Pierce, mentre Briana White continua il suo ruolo di Aerith.



La colonna sonora, già spettacolare di suo, presenta delle migliorie al livello sonoro, dando una ventata d'aria fresca a questo nuovo titolo. Di solito tutti i Final Fantasy comprendono un comparto audio notevole e questo non è da meno.



Conclusione



Crisis Core Final Fantasy 7: Reunion è la remastered che tutti noi abbiamo aspettato e desiderato, la storia di Zack Fair, tra amore, amicizia e sacrificio, è forse una delle più belle della saga, seconda forse solo a quella di Cloud, personaggio analizzato molto più profondamente nei vari giochi.



Un vero e proprio fiore all'occhiello per Square Enix che con un'ottima mossa di mercato, comprende nuovi e vecchi giocatori, andando a riscaldare gli utenti per l'uscita del nuovo Final Fantasy, ampliando il contenuto della saga, tenendo conto che Zack sarà sicuramente presente.



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13 dicembre 2022 alle 23:20

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