Persona 4 Golden – Recensione

Giù le mani da quel telecomando! È l'ora del Canale di Mezzanotte e nessuno mi impedirà di scoprire chi sarà la mia anima gemella!

Una strana leggenda locale narra che guardare il monitor di un televisore spento in determinate condizioni meteo, porterà lo spettatore a vedere il volto della propria anima gemella. Questa assurda leggenda è il fulcro di Persona 4 Golden, nuovo capitolo della famosissima serie di Atlus che con Persona 3 si distacca totalmente dalla più adulta e cupa Shin Megami Tensei. Per festeggiare il 25esimo anniversario della serie, la casa di produzione giapponese ha deciso di riportare in auge il nome di Persona e far conoscere ai neofiti, arrivati dopo il successo di Persona 5, i due capitoli precedenti e fondamentali della serie.

Pubblicato originariamente su PlayStation 2, Persona 4 Golden è una riedizione del titolo originale con più contenuti che arricchiscono e ampliano l'avventura di Yu Narukami e dei suoi amici, impegnati a risolvere i misteri della città di Inaba. Telecomando a portata di mano, l'ora è giunta. Siete pronti a saltare, di nuovo, nel Canale di Mezzanotte in questa fantastica remaster?

Di cosa parla Persona 4 Golden?

Inaba. Stazione di Inaba. È la tua fermata, qui comincia la nuova vita di Yu Narukami. I tuoi genitori ti hanno costretto a passare un anno in campagna, lontano dalla città in cui hai sempre vissuto. Tutto sembra tranquillo, nessun frastuono, l'aria è limpida e il cielo sereno, riesci anche a guardare il tramonto data l'assenza di palazzi e grattacieli.

C'è la tua famiglia ospitante ad attenderti fuori dalla stazione, tuo zio Dojima e sua figlia Nanako. Fatte le presentazioni si vola a casa, si cena rapidamente e poi a letto per arrivare presto alla nuova scuola. Ma il tuo sonno è disturbato. Ti risvegli in una limousine tappezzata d'azzurro e il padrone di casa fa le sue presentazioni. Il suo nome è Igor, uno strano individuo che accenna ad un fato sconcertante che ti attende in questa nuova cittadina. Ti risvegli non prestando particolarmente attenzione al sogno e corri a scuola.

La leggenda del Canale di Mezzanotte

Tornato a casa scopri che Dojima è un investigatore. Un terribile incidente ha colpito la tranquilla cittadina, un femminicidio. La comunità è sconvolta, ma comunque nulla che ci riguardi troppo da vicino. A scuola ti raccontano del Canale di Mezzanotte e quella sera stessa decidi di dare un'occhiata a questa diceria. La TV si accende da sola, una flebile immagine si mostra ai tuoi occhi, una sagoma familiare ma non riesci a capire chi si mostra a te, e a tutti quelli che quella sera faranno lo stesso. Il giorno dopo un altro femminicio scuote la comunità, questa volta una studentessa, una persona vicinissima a te. È arrivato il momento di indagare.

Con Yosuke e Chie decidete di addentrarvi nel mondo del televisore dopo aver scoperto di poter entrare nello schermo. Un mondo tetro e che sembra lo specchio della realtà, ma in forma distorta. Teddie, uno strano orso abitante del luogo, vi farà tornare a casa non prima di spiegarvi che strane macchinazioni sono in atto in quello strano posto. Quando a sparire e comparire nel Canale di Mezzanotte sarà Yukiko, una tua nuova compagna, capirai che è il momento di mettersi in azione e ritornare in quel mondo oscuro, pronto a liberarla insieme ai tuoi nuovi compagni e un nuovo potere risvegliato: Persona!

Io sono te… tu sei me… (我は汝。。。汝は我。。。)

Se provenite da Persona 5 è indubbio notare quanto questo capitolo sia un vero e proprio prototipo del sequel che ha riscosso enorme successo tra pubblico e critica. Persona 4 Golden, per quanto possa essere un'affermazione scontata, è uno dei JRPG più importanti dell'industria videoludica. Quasi si riesce a toccare con mano la qualità che viene generata da ogni pixel del gioco, marchio anch'esso essenziale dei prodotti Atlus.

Il gioco, pad alla mano, è uno di quei prodotti che tutti dovrebbero decidersi a giocare prima o poi, anche ad occhi chiusi. A differenza di Persona 3 Portable, vedremo in primis ritornare le sequenze anime caratteristiche del titolo e poi una maggiore libertà nelle scelte e nelle sequenze di gioco vere e proprie. Inaba sarà totalmente esplorabile facendo passeggiare in tempo reale il protagonista tra le sue vie. Le iconiche sequenze in visual novel saranno ancora più dettagliate, le voci dei personaggi vi accompagneranno durante la lettura, emozioni, onomatopee e disegni di altissima qualità renderanno la visione molto più piacevole.

Nelle fasi esplorative è bello notare la pulizia delle texture e nel design dei personaggi, anche trovandoci davanti ad un prodotto di ben dieci anni fa. Simbolo cardine della serie, poi, indubbiamente il combat system, che anche qui darà il meglio di sé rendendo anche gli scontri più banali estremamente memorabili e complessi.

Il potere del Jolly

Come dicevamo poc'anzi, il combat di Persona 4 Golden è un altro fondamento del gioco stesso nonché del genere di appartenenza. Strutturato su combattimenti a turni, il giocatore sarà chiamato a controllare il protagonista e la sua capacità di evocare innumerevoli Personae a seconda delle necessità. Proprio come ne Le Bizzarre Avventure di JoJo, vedere apparire una figura combattiva, ben caratterizzata nel design, come se fosse uno stand, farà la sua figura per gli amanti di manga e anime.

A differenza di Persona 3, qui, inoltre, ci sarà la possibilità di poter controllare tutta la squadra e scegliere le tecniche migliori per concludere al meglio lo scontro. La strategia, ancora una volta, è fondamentale. Lanciarsi a capofitto significherà incombere in clamorosi game over anche alle fasi iniziali del gioco. Ma se vi sentite fiduciosi, potreste lasciare anche via libera ai vostri compagni, che seguiranno il loro istinto e si comporteranno al meglio durante gli scontri. L'importante è chiudere sempre lo scontro con un fantastico All-Out Attack, sia per soddisfazione personale che per lo stylish dell'azione in sé.

Se provenite da Persona 5, è simpatico notare come qui i combattimenti siano quasi alla pari in dinamismo come nel sequel, ma con la mancanza di un elemento veramente fondamentale del combat: la staffetta. Resta comunque fantastico vedere come Atlus abbia lavorato egregiamente ai titoli che vengono prima del loro massimo capolavoro in questa fantastica serie.

Giovani detective

Per gli amanti dei giochi di ruolo e delle visual novel, anche in Persona 4 Golden troveremo un'enorme componente slice of life. Le giornate saranno organizzate, come al solito, in mattina, pomeriggio e sera, con brevi intermezzi tra una fase e l'altra. Tra scuola, uscite con amici, giorni di festa e assalti al Mondo del Televisore, non ci si annoia veramente mai ad Inaba.

Nel titolo è importante ed essenziale coltivare le amicizie degli abitanti locali, compresi i vostri compagni. La caratteristica del protagonista è quella di riuscire a trarre il massimo vantaggio dai rapporti più sinceri e duraturi. Vantaggi che si dimostreranno importanti ai fini del gameplay legato all'esplorazione e al combattimento. Perdete del tempo a uscire con gli amici, visitare il centro commerciale e scoprire tutti i segreti del luogo. Ma fate attenzione al calendario e alle previsioni meteo, il game over potrebbe essere sempre dietro l'angolo.

Infine, ma non per importanza, un enorme plauso va fatto al comparto audio del gioco. Perdetevi nell'ascoltare la grandiosa colonna sonora di Persona 4 Golden, che vi accompagnerà e vi farà entrare letteralmente nel mondo virtuale insieme ai vostri nuovi amici. Attenzione a non sporgervi troppo verso il televisore però, non solo potrebbe far male alla vostra vista ma potreste cadere in un mondo oscuro e poco socievole!

Giù le mani da quel trofeo: il Platino di Persona 4 Golden

Eccoci alla sezione più amata dai cacciatori. L'elenco dei trofei di Persona 4 Golden, proprio come tipico della serie, non sarà assolutamente una passeggiata da completare. Preparatevi a circa 130 ore di gioco e due run da completare obbligatoriamente, insieme a tantissimi trofei missabili di cui tener conto. Ad accompagnarvi durante la caccia, ci saranno trofei dedicati al completamento di tutto il compendium delle personae e quelli dedicati alla massimizzazione di tutti i rapporti sociali, e qui dovreste già aver capito perché sono necessarie due run. Oltre ciò, dovrete massimizzare le vostre statistiche, come la conoscenza, leggendo tutti i libri e preparando tutti i pranzetti. Non dimenticate, poi, di farvi il segno della croce e affrontare i due boss opzionali del gioco: Margaret e, il sempreverde, Mietitore. DING! Ora potete sfoggiare una grandiosa coppa di Platino in bacheca.

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