Tiny Troopers: Global Ops – Recensione

Nel lontano 2012 uscì un piccolo gioco chiamato Tiny Troopers: Joint Ops. Basato su azione a doppia levetta, era un piccolo titolo arcade divertente con un certo fascino infantile e scapestrato. Oggi, circa dieci anni dopo, i piccoli soldati ritornano con un titolo molto più ambizioso, come si legge già dal titolo. Tiny Troopers: Global Ops porta i soldatini in un contesto globale senza modificare la semplicità del titolo e la sua accessibilità.

Il team di sviluppo Epiphany Games confeziona un giochino capace di far passare momenti spensierati e divertenti ai giocatori, ma procediamo con ordine. Soldati, benvenuti nelle recensione di Tiny Troopers: Global Ops. Qui piccolissimi soldati dovranno risolvere, senza peggiorare la situazione, enormi problemi!

Like toy soldiers

Tiny Troopers: Global Ops presenta la storia, in piccolissimi passi, del gruppo di militari privati TALOS. Proprio come Rambo, A-Team e tanti altri prodotti cult degli anni Ottanta, il gioco ci presenterà dei soldatini che, seppur minuscoli e caricaturali, avranno le caratteristiche di quei personaggi che fanno del machismo il loro punto forte, come Stallone o Schwarnegger.

Capitanati dal loro comandante, questo atipico gruppo di soldati si muoverà in tutto il mondo a risolvere privatamente problemi locali, in cerca sempre del compenso più alto. Seppur presentata in modo relativamente serio e maturo, la trama e le interazioni dei personaggi si muoveranno sempre in modo molto infantile e caricaturale, con battutine e situazioni atte a smorzare la tragicità degli eventi.

Non dimentichiamoci che sono sempre soldati pronti ad eliminare qualsiasi minaccia pur di arrivare al proprio obiettivo. Le cutscene, invece, si presenteranno come una sorta di visual novel, con i testi in italiano e una sorta di progressione a fumetti, semplice e divertente da seguire. Abbastanza fastidiosa, però, la voce stridula dei personaggi che accompagnerà i dialoghi e i filmati.

Alle armi!

Tiny Troopers: Global Ops segue le minuscole orme del suo omonimo originale. I giocatori controlleranno un singolo soldato in miniatura affiancato da un massimo di 3 compagni. Come sparatutto a doppia levetta, si può rapidamente immaginare cosa ci aspetta dal lato gameplay. Con una levetta ci si muoverà tra gli scenari del gioco e con l'altra si prenderà la mira o si farà fuoco a seconda della pressione di essa.

Ad accompagnarci durante i vari assalti ci saranno armi secondarie e gadget di supporto che aumenteranno la nostra potenza di fuoco. Tutto l'equipaggiamento del personaggio principale e della sua squadra potrà essere potenziato al quartier generale tramite menù appositi. Le migliorie sono affidate a un sistema di acquisto tramite i punti esperienza ricevuti alla fine di ogni missione.

E proprio le missioni sono il fulcro del gioco, che faranno muovere il giocatore in 6 capitoli la quale ognuno conterrà delle micro missioni da completare che saranno tendenzialmente tutte uguali. Questo, infatti, l'enorme problema del titolo, che potrà annoiare già dopo le prime fasi se si gioca da soli. Si, perché Tiny Troopers permette anche di giocare online con amici o estranei fino ad un massimo di quattro, in cui ognuno controllerà il proprio soldatino. Ad oggi, purtroppo però, i server sembrano essere deserti pur attivando la funzione cross-play.

Ad aggiungere ulteriori problemi durante le fasi giocate ci sarà la stessa mappa. Con la visuale isometrica, scontata in titoli del genere, gli sviluppatori avrebbero dovuto rendere più evidenti alcune texture e rendere più appetibile il movimento negli scenari. In alcune fasi infatti, tra una schivata e l'altra, i giocatori potranno finire incastrati in quelle che potevano sembrare vie di fuga, ma invece, per i soldatini, saranno ostacoli invalicabili, come un sasso o la radice di un albero. Insomma, si poteva fare decisamente meglio della parte essenziale del gioco stesso.

Tiny Troopers: Global Ops: grande Platino per piccolissimi soldati

Eccoci nella sezione più amata dai nostri lettori. L'elenco dei trofei di Tiny Troopers: Global Ops non sarà molto difficile da completare, salvo avere a che fare con la noia di dover portare a termine il gioco stesso. Oltre ai trofei dedicati alla storia, ci saranno coppe che prevedono il raggiungimento di un numero definito di nemici e di punti a fine missione, oltre che quelle dedicate alla percentuale di precisione. Niente paura perché questi trofei li sbloccherete praticamente nelle prime missioni. Discorso a parte sono i collezionabili, che troverete nelle missioni sotto forma di medaglie militari da raccogliere, anche ben visibili. Superato ciò non vi resta che potenziare il vostro personaggio al massimo e potrete sfoggiare una nuova coppa di Platino in bacheca. DING!

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