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Exoprimal – Recensione

Il florido periodo produttivo di Capcom sembra non avere fine. Resident Evil 4, Monster Hunter Rise, e relativa espansione, su console, gli annunci come Pragmata e l'attesissimo Dragon's Dogma 2. C'è stato un progetto, però, che all'annuncio non suscitò il clamore desiderato, e stiamo parlando proprio del soggetto principale di questa recensione: Exoprimal.



Con i fan che, ancora oggi, invocano il ritorno di Dino Crisis, questo titolo pieno di dinosauri non fu proprio quello che la community sperava fosse. Totalmente online e con una struttura che ad occhio poteva far pensare ad un classico GaaS, Exoprimal, pad alla mano, risulta invece una piacevole sorpresa e un buon passatempo. Spolverate la vostra tuta mech preferita e preparatevi a viaggiare nel tempo insieme al gruppo più bizzarro dei videogiochi, impegnati nella sopravvivenza e nella fuga dai mostruosi rettili padroni del mondo che fu.



Welcome to Jurassic Park



Per quanto fin dalla presentazione il tutto sia potuto sembrare qualcosa di esageratamente trash e poco impegnativo, la trama e la narrazione lasciano poco spazio alle esagerazioni e all'ironia. Nell'anno 2043, sui cieli di Bikitoa, la squadra protagonista del gioco si ritroverà con il velivolo abbattuto e costretto ad atterrare nella giungla sottostante.



Un'anomalia temporale, governata dalla IA che gestisce l'isola, riporterà il giocatore a tre anni prima dell'incidente, in una sorta di loop temporale e in compagnia di altri personaggi impegnati anch'essi nell'unico obiettivo del gioco: sopravvivere all'IA Leviathan e alle sue orde di dinosauri. Terminata ogni partita di questo “war game”, il giocatore verrà ritrasportato al 2043, insieme alla sua squadra, che si occuperà di gestire la nave abbattuta, in attesa di aver raccolto abbastanza informazioni per fuggire dal posto.



E sono proprio le informazioni, insieme ai match online, che faranno progredire la trama di gioco. Con una struttura narrativa simile a quella di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, Exoprimal racconterà la sua storia tramite piccole cutscene e file dati come registrazioni audio e di testo. Questi file dati saranno ricevuti in ordine sparso e catalogati in una sorta di mappa che darà modo al giocatore di consultare le informazioni ottenute in ogni momento e scoprire il mistero che avvolge l'isola, la Albius, ovvero la malvagia azienda del gioco, Leviathan e i loop temporali.



Lasciano un po' a desiderare le interazioni con gli altri membri del team durante i filmati, che non risulteranno caratterizzati al meglio, compresa la rossa Majesty, personaggio che cita palesemente Regina del compianto Dino Crisis. Non abbiate paura di quello che comunemente è stato definito un bug nel doppiaggio riguardo gli altri personaggi. L'unico a parlare in italiano sarà l'IA Leviathan, che avrà il compito metanarrativo di essere comprensibile a qualsiasi utente.




Guerra simulata



Superata la parte narrativa, Exoprimal metterà davanti il giocatore alle due fasi di gioco vere e proprio: la simulazione di guerra e la preparazione. In questa ultima fase, che avverrà sulla navicella abbattuta, tramite i grilletti del controller potremmo muoverci nelle varie sezioni della nave, abitate dai membri del team.



Qui il giocatore potrà potenziare e personalizzare le sue tute mech, spendere crediti, guardare le statistiche di gioco e consultare la mappa degli indizi trovati. Questi file dati potranno essere generati in maniera casuale durante le partite, mentre completando diverse partite si sbloccherà una cutscene che vi darà il senso di progressione nella trama di gioco.



Il gioco vero e proprio invece, chiamato anche “guerra simulata” per volontà di Leviathan, sarà costituito dalla modalità sopravvivenza. Indossata la tuta mech preferita, il giocatore verrà spedito insieme ad altri nove utenti nelle rovine dell'isola di Bikitoa, dove dovranno affrontarsi in parallelo in delle sfide con protagonisti i dinosauri, fino a convergere in una sfida finale in cui le due squadre di scontreranno personalmente. Il premio sarà la sopravvivenza per i vincitori e la morte per gli sconfitti.



Leviathan sarà un'entità senza scrupoli, dotata di tutta la freddezza di una macchina e con l'unico scopo di raccogliere dati, senza lasciare nessuno scampo a quelli che non considera idonei alla sua missione, lasciandoli venir divorati dai dinosauri.



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Parola d'ordine: ripetitività



Pur avendo una struttura narrativa abbastanza interessante, Exoprimal cade sotto i colpi di un gameplay estremamente ripetitivo. La modalità di gioco sarà una sola, come già detto nel paragrafo precedente, e le sfide proposte durante i match online saranno tutte uguali, pur alternandosi tra loro.



Le circa dieci tute mech, divise per tre classi differenze ed ognuna con le proprie abilità, personalizzabili ma neanche così tanto, daranno l'unico senso di variazione al gioco, pur confluendo sempre nello stesso punto fondamentale: far solo una carneficina di dinosauri. Il giocatore amante dei misteri, però, e che cerca solo il modo di rilassarsi dopo una giornata di lavoro, troverà in Exoprimal una sorta di antistress, che lo porterà a giocare ancora e ancora, in un sistema che è sì estremamente ripetitivo ma anche maledettamente divertente.



Sicuramente non il miglior lavoro fin'ora di Capcom, complice la struttura prettamente online e che non lascia spazio a chi volesse godersi la trama di gioco. Speriamo, però, che possa essere un modo per la casa di Osaka di capire che gli unici dinosauri che andrebbero riportati in vita sono quelli di Dino Crisis.



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Il Platino di Exoprimal



Eccoci nella sezione più amata dai cacciatori di coppe. L'elenco dei trofei di Exoprimal sarà quanto di più simile ad un qualsiasi titolo online. Tra i trofei spiccano sicuramente quelli in relazione alle azioni da compiere con le diverse armature e quelli relativi alla personalizzazione e all'aumento di livello delle tute mech.



Questi trofei, saranno tra quelli che richiederanno più tempo, insieme al trofeo di “uccidere svariate migliaia di dinosauri”, con un numero non quantificato di eliminazioni da fare. A queste coppe, si aggiungono quelle atipiche relative alla trama, che come dicevamo è strettamente legata al comparto online. Completati questi trofei riceverete un nuovo Platino da sfoggiare in bacheca, anche con fierezza. DING!




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29 luglio 2023 alle 17:00

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