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Warstride Challenges – Recensione

Vi piace correre e nel frattempo trovate che sia un passatempo stimolante sparare ai demoni che vi trovate davanti? Beh allora Warstride Challenges è il gioco che fa per voi! In questo adrenalinico FPS saremo messi alla prova e dovremo sfoderare tutte le nostre abilità da gamer per riuscire a competere ai massimi livelli. Se siete pronti a mettervi in gioco continuate a leggere la nostra recensione.



Correre e uccidere frotte di demoni, che altro serve?



La storia di Warstride Challenges è avvincente, stratificata e incredibilmente coinvolgente. No aspetta, sto scherzando, non c'è nessuna storia! Davvero, nessuna introduzione, nessuna “scusa” per mettersi a correre e sparare ai demoni, c'è solo il nostro desiderio di trucidare quanti più mostri possibile. L'inizio del gioco infatti è una serie di semplici e brevi tutorial che ci spiegheranno le meccaniche del gioco. Il punto focale è essere veloci, semplice. Infatti ogni livello è una sfida speedrun che richiederà di finire il tracciato nel minor tempo possibile.



A seconda della tempistica raggiunta otterremo una medaglia: dal bronzo al platino (proprio lo stesso materiale che è la croce e delizia di tutti i cacciatori presenti nel nostro forum). E se riusciremo a ottenere almeno quella di bronzo si sbloccherà il livello successivo. Così facendo scopriremo che ogni stage ha ben cinque livelli di difficoltà diversi e ognuno di essi ci concederà un'ulteriore medaglia. È importante accumulare più medaglie possibili per sbloccare tutti i livelli e anche per permetterci di affrontare le modalità bonus.



Oltre ai livelli della campagna ci sono infatti anche dei capitoli speciali. Questi sono i Bonus Levels e i Big Fun Levels con sfide particolari e divertenti. Inoltre raccogliendo medaglie e i collezionabili che troveremo in giro potremo personalizzare il nostro profilo utente, con tag e nuove skin per armi e armature.



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Non ti puoi certo annoiare!



Se all'inizio di Warstride Challenges avremo pochi comandi da utilizzare, come il salto, il tasto di fuoco e la scivolata, man a mano che avanzeremo nei vari capitoli sbloccheremo diverse abilità. Questa continua progressione, associata al brevissimo tempo per finire un livello, massimo 60 secondi (anche se la maggior parte sarà da 15-30), ci regalerà sempre la sensazione di una nuova sfida e ci stimolerà con la modifica continua del gameplay. L'introduzione di armi e meccaniche nuove è stata ben dosata e sicuramente è una delle cose che ci terrà incollati allo schermo. Dobbiamo anche far attenzione a non dire “questa è l'ultima run che faccio”, perché sarà davvero facile mentire a noi stessi e farne altre quattro o cinque!



Se avete paura che il tutto sia troppo frenetico, i ragazzi di Dream Powered Games vi sono venuti incontro inserendo sin dalle prime battute lo slow motion: premendo il tasto L2 il tempo rallenterà. Ciò ci permetterà di prendere la mira e riuscire a destreggiarci agilmente tra i numerosi nemici presenti. Ma non abusatene troppo perché questa abilità è limitata e potrebbe finire prima dei momenti in cui sarà davvero necessaria.



La sfida di Warstride Challenges non sarà solo contro il tempo, ma potremo aggiungere anche delle nemesi al nostro gioco. Queste in pratica sono altri giocatori con cui potremo confrontarci offline. Saranno presenti i loro “fantasmi” che durante le corse potremo vedere e gareggiare direttamente con loro, spiando anche come si comportano in gioco e magari scoprendo qualche trucchetto.



Il multiplayer però non si limita a una gestione passiva delle sfide. Potremo infatti competere anche con giocatori in carne e ossa, in sfide che dovrebbero rivelarsi intense e frenetiche. A essere sinceri, però, abbiamo trovato questa modalità piuttosto vuota e non ci ha dato grandi soddisfazioni. È presente anche la possibilità di scaricare livelli creati da altri giocatori, provarli e valutarli. Questa sì, che è una funzione vincente, senza contare che alcuni schemi ci hanno davvero sorpreso positivamente.



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Bello da giocare e… da vedere



Warstride Challenges punta sul suo gameplay veloce e adrenalinico, ma tutto questo è possibile grazie a un sistema di comandi senza sbavature e un ottimo impianto tecnico. Le immagini sono fluide e piacevoli e anche la grafica è più che sufficiente per fare da sfondo alle nostre corse sfrenate. Mentre le musiche presenti serviranno a darci la carica e a creare il giusto mood per stimolarci a superare ogni livello oltre che cercare di migliorare a ogni ripetizione per ottenere le ambitissime medaglie di platino.



Ma se la difficoltà fosse troppo alta gli sviluppatori hanno creato una serie di aiuti che possono essere attivati (o meno) e potranno calibrare alla perfezione la sfida in base alle nostre abilità. La mira assistita, la ricarica delle armi automatica e altre opzioni sono attivabili semplicemente andando nel menù opzioni. Vi segnaliamo anche la presenza dell'italiano nei sottotitoli e nei menù, anche se a dir il vero non ci sarà molto da leggere.



Trofeisticamente parlando: corri come un lampo, sempre che tu ci riesca



Tanta abilità manuale, questa è l'unica cosa che potremo dire riguardo il Platino di Warstride Challenges. Infatti per conquistare questo trofeo dovrete far ricorso davvero a tutta la vostra bravura. Nell'elenco dei trofei la richiesta che spicca tra tutte è quella di ottenere 90 medaglie di platino, un'impresa a dir poco degna delle dita più veloci del West! Imparare a memoria i percorsi e farli senza nemmeno una sbavatura sarà il vostro incubo, se tenterete di conquistare questo Platino quasi impossibile. Buona fortuna!




L'articolo Warstride Challenges – Recensione proviene da PlayStationBit 5.0.

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19 settembre 2023 alle 17:00