Iron Marines Invasion: la nostra Recensione
I ragazzi uruguaiani di Ironhide Game Studios tornano alla ribalta, dopo il successo di Kingdom Rush, con il nuovo capitolo della saga di Iron Marines. Iron Marines Invasion prende a piene mani dal suo predecessore, ma introduce diverse novità e lore all'interno del gioco. Il primo titolo, uscito ormai nel lontano – si può già dire? – 2017, ha affascinato i giocatori per il suo stile simile a Starcraft ma con una grafica cartoon.
Iron Marines Invasion è stato rilasciato diversi mesi fa, settembre 2022, per dispositivi mobili, ma è approdato solo pochi giorni fa anche su PC tramite Steam. Questo titolo riprende l'incipit del finale del primo capitolo e lo amplia con un'altra miriade di missioni. Se non si ha giocato al primo gioco, la curva di apprendimento è un po' ripida, ma poiché si tratta dell'implementazione per PC di un gioco mobile, non sarà affatto un problema per chi ha familiarità con il genere. Proprio come il suo predecessore, Iron Marines Invasion è un avvincente gioco di strategia in tempo reale (RTS) con un tocco di fantascienza.
Inizia l'invasione
Questo gioco, come dicevamo poco sopra, può essere definito una sorta di Starcraft-lite, ma con un maggior focus su quello che è il combattimento tra le varie unità che andiamo a schierare piuttosto che la creazione di vere e proprie città circondate da mura o edifici difensivi.
La storia in se è molto semplice e non varia molto dal filone del primo capitolo. Facciamo parte di una federazione galattica la cui missione è eliminare tutte le minacce per mantenere la galassia sicura. La narrazione viene raccontata attraverso brevi sequenze per lo più comiche, che riescono in qualche modo a rendere l'esperienza leggera e divertente. Ovviamente la parte fondamentale di questo titolo è il gameplay che, come già accaduto sulle piattaforme mobili, riesce a rimanere sul pezzo anche lato PC.
A livello di mero gameplay, l'obiettivo di quasi la totalità delle varie missioni che ci vengono proposte è quello di distruggere l'hub centrale degli avversari. La mappa, come in ogni RTS che si rispetti è totalmente inesplorata, con le nostre unità passo dopo passo dobbiamo scoprire cosa ci attende nell'oscurità.
Liberiamo i pianeti
Ogni nuova missione ci porta in un pianeta diverso, sotto scacco da creature ostili che non ci penseranno due volte a farci a fettine. Noi abbiamo in mano il potere per riuscire a salvare la popolazione. Possiamo schierare diverse unità, inizialmente saranno poche, mano a mano che andiamo avanti con la storia avremo sempre a disposizione maggiori forze da mandare contro le minacce che ci si pareranno davanti.
Sono disponibili diverse unità con differenti capacità: come i cecchini, forti dalla distanza ma fragili nel corpo a corpo, oppure i mech, devastanti sotto ogni punto di vista ma molto lenti e goffi nei movimenti. A capeggiare queste unità abbiamo a disposizione un Eroe, con una sua personalità e dialoghi unici, che sarà possibile schierare direttamente sul campo di battaglia senza alcun costo, a differenza delle unità di base che invece hanno un costo. Ogni Eroe ha delle abilità speciali che possono essere usate per aiutarci nella battaglia. Queste serie di abilità sono disponibili fin da subito, e con l'avanzamento del livello del nostro eroe, possiamo potenziarle o sbloccarne di nuove. Alcune di queste possono curare le nostre truppe, bombardare i nemici con speciali armi o evocare truppe di supporto extra… ogni abilità è utile al fine di schiacciare gli avversari.
Esistono anche degli oggetti consumabili che, in emergenza, ci possono aiutare a uscire indenni da un arduo combattimento. Acquistabili attraverso il negozio ingame (alcuni a pagamento nella versione mobile del gioco – qui si sente l'effettiva origine di questa serie di titoli) possiamo assegnare fino a tre di questi consumabili: torrette difensive, bombe, cure o molto altro.
Conclusioni
Iron Marines Invasion, come già accennato in apertura, riesce a toccare tutti gli elementi del genere RTS. Riesce a ridefinire, almeno in parte, qualche meccanica classica senza stravolgere gli obiettivi del gioco strategico. La narrazione non è molto complessa, è fondamentalmente uno scarno contorno per giustificare determinate scelte di gameplay che, con qualche scena comica, riesce anche solo leggermente a spezzare un po' quello che è la ripetitività delle missioni. Questo, purtroppo, per alcuni potrebbe essere un tasto dolente; se da una parte abbiamo mondi e creature sempre diverse, l'obiettivo è molto spesso lo stesso… distruggere e conquistare l'hub nemico. La provenienza dal mondo mobile si fa sentire, lo si nota decisamente attraverso l'HUD che richiama la posizione dei controlli per un uso più touch, riesce comunque a difendersi bene su PC con un'ottima implementazione della tastiera e del mouse. Giocato su SteamDeck o addirittura su Switch potrebbe essere una divertente e leggera esperienza adatta a tutti con la possibilità di scegliere tra 3 diversi livelli di difficoltà.
E voi invece, avete già provato Iron Marines Invasion? Cosa ne pensate di questo titolo? Fatecelo sapere come sempre qui sotto nello spazio commenti e continuate a seguirci su Nerdpool.it!
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