Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Revenge of the Savage Planet – Recensione

Dopo il successo di Journey to the Savage Planet, il team di Raccoon Logic torna con Revenge of the Savage Planet, un sequel che espande le idee del predecessore e ne affina la formula. Il gioco si muove tra satira pungente e avventura sci-fi, trasportando il giocatore in un mondo alieno pieno di segreti, creature stravaganti e una missione di vendetta contro una corporazione senza scrupoli. Con una struttura più aperta, una narrazione ricca di colpi di scena e un gameplay che spinge sull'esplorazione e la cooperativa, il titolo promette un'esperienza ancora più coinvolgente rispetto al suo predecessore.



Nuovo punto di vista, solita vecchia satira



Una delle trasformazioni più evidenti rispetto al titolo originale è il passaggio dalla visuale in prima persona a quella in terza persona. Questa scelta non solo offre una prospettiva più ampia sull'ambiente circostante, ma consente anche una maggiore espressività del protagonista, enfatizzando l'umorismo slapstick che permea l'intera esperienza di gioco. Il personaggio si muove in modo goffo e caricaturale, scivolando su superfici viscide e compiendo movimenti esagerati che richiamano le comiche classiche.



La trama di Revenge of the Savage Planet si sviluppa attorno a tre linee narrative principali, che si intrecciano fino a convergere nel finale. Il protagonista, un esploratore spaziale, si risveglia dopo un lungo sonno criogenico solo per scoprire di essere stato licenziato e abbandonato dalla corporazione Alta Interglobal. Questo evento dà il via a una missione di vendetta e sopravvivenza, in cui il giocatore deve esplorare un pianeta alieno ostile, raccogliere risorse e scoprire i segreti nascosti dietro la sua situazione.



Nel corso dell'avventura, il protagonista viene contattato dall'ex CEO di Kindred Technologies, che gli offre una possibilità di riscatto: esplorare quattro mondi alieni e scoprire le verità celate dietro la sua espulsione. La narrazione è permeata da una forte satira sociale, che prende di mira le grandi corporazioni e il loro disinteresse per i lavoratori. Il tono del gioco alterna momenti di umorismo pungente a sequenze più drammatiche, creando un equilibrio tra leggerezza e profondità narrativa. L'umorismo infatti, ispirato a opere come Rick and Morty, serve da veicolo per riflessioni più profonde sulla società contemporanea.



Un elemento distintivo della trama è la presenza di videomessaggi e pubblicità fittizie, che arricchiscono il mondo di gioco e forniscono dettagli sulla società futuristica in cui si svolge la storia. Questi contenuti, spesso interpretati da attori reali, contribuiscono a costruire un universo credibile e satirico, in cui il protagonista deve navigare tra inganni aziendali e pericoli alieni.



https://www.playstationbit.com/wp-content/uploads/2025/05/revenge-of-the-savage-planet-1.jpg



Esplorazione e level design: un universo da scoprire coop



L'esplorazione rimane il fulcro dell'esperienza, con quattro pianeti principali e un quinto sbloccabile, ciascuno caratterizzato da ambientazioni uniche e creature peculiari. Il level design, ispirato ai metroidvania, offre percorsi interconnessi, enigmi ambientali e segreti da scoprire. I nuovi strumenti a disposizione del giocatore, come il lazo elettrico e la pistola spara acido, arricchiscono le possibilità di interazione con l'ambiente, stimolando la creatività nella risoluzione delle sfide.



Il combattimento, invece, è solido ma non eccezionale. Le armi possono essere migliorate e ci sono proiettili speciali da usare strategicamente, ma gli scontri tendono a essere ripetitivi. Dove il gioco brilla davvero è nelle boss fight: ogni battaglia è costruita come una prova d'ingegno, spesso legata a elementi ambientali e puzzle creativi. Il gioco poi introduce una maggiore personalizzazione del personaggio, con la possibilità di scegliere tra diverse tute ispirate alla fantascienza classica e di modificare l'aspetto dell'astronauta. Inoltre, è possibile costruire e decorare una base personale, utilizzando materiali raccolti durante l'esplorazione.



https://www.playstationbit.com/wp-content/uploads/2025/05/revenge-of-the-savage-planet-3.jpg



La modalità cooperativa di Revenge of the Savage Planet inoltre è uno degli aspetti più riusciti del gioco, offrendo la possibilità di affrontare l'intera campagna con un amico, sia online che in locale. Il titolo supporta il cross-play, permettendo ai giocatori su diverse piattaforme di unirsi per esplorare il mondo alieno insieme. La cooperativa è ben integrata nel gameplay, con meccaniche che incoraggiano la collaborazione: mentre un giocatore può distrarre i nemici, l'altro può concentrarsi sulla raccolta di risorse o sulla risoluzione di enigmi ambientali.



Inoltre, il gioco introduce abilità sinergiche, come la possibilità di combinare gadget per superare ostacoli o affrontare boss in modi creativi. La modalità split-screen infine è una gradita aggiunta, rendendo l'esperienza accessibile anche a chi preferisce giocare sullo stesso schermo. Complessivamente, la cooperativa aggiunge profondità e varietà all'esplorazione, trasformando ogni sessione in un'avventura condivisa ricca di momenti memorabili.



https://www.playstationbit.com/wp-content/uploads/2025/05/revenge-of-the-savage-planet.jpg



Uno sguardo al comparto artistico e tecnico



Dal punto di vista visivo, il gioco sfrutta l'Unreal Engine 5 per offrire ambientazioni dettagliate e colorate, che spaziano da giungle lussureggianti a deserti alieni. La direzione artistica predilige uno stile cartoon, con colori vivaci e un'illuminazione dinamica che accentua l'atmosfera surreale del mondo di gioco. Le animazioni esagerate e i movimenti caricaturali del protagonista contribuiscono a rafforzare l'umorismo slapstick.



Le ambientazioni sono un punto di forza: il mondo di gioco è ricco di dettagli, con effetti di illuminazione avanzati e una palette cromatica vivace che enfatizza l'atmosfera aliena. Le creature e le strutture aliene sono animate con cura, contribuendo a creare un universo visivamente coerente e affascinante. Dal punto di vista delle prestazioni, il titolo è ben ottimizzato, con caricamenti rapidi e una stabilità generale più che soddisfacente.



Il comparto audio è altrettanto curato, con una colonna sonora sintetica che accompagna perfettamente l'atmosfera straniante del gioco. Gli effetti sonori e le voci fuori campo aggiungono profondità all'universo narrativo, contribuendo a un'esperienza immersiva. La colonna sonora infatti accompagna efficacemente le diverse situazioni, alternando melodie leggere e spensierate a toni più intensi durante le fasi di azione. Gli effetti sonori sono curati e contribuiscono a immergere il giocatore nell'ambiente alieno, mentre il doppiaggio, sebbene volutamente sopra le righe, si adatta perfettamente al tono ironico del gioco.



https://www.playstationbit.com/wp-content/uploads/2025/05/revenge-of-the-savage-planet-2.jpg



La strada verso il Platino



Il sistema di trofei di Revenge of the Savage Planet offre una sfida interessante per i completisti, con 47 trofei da sbloccare. La lista include obiettivi legati all'esplorazione, al combattimento e alla progressione della storia, con alcune sfide più particolari che richiedono di interagire con l'ambiente in modi creativi. Per raggiungere e ottenere la coppa di Platino sarà necessario esplorare ogni angolo dei quattro pianeti di gioco, affrontare boss impegnativi e completare tutte le missioni secondarie. Un aspetto interessante è che l'intera lista di trofei può essere completata in modalità cooperativa, sia in locale che online con cross-play, permettendo ai giocatori di collaborare per ottenere gli obiettivi più difficili. Alcuni dei trofei richiedono inoltre azioni specifiche, come catturare e interagire con creature, eseguire combo di movimento, scoprire collezionabili nascosti e completare sfide ambientali. Fatto questo… DING!




L'articolo Revenge of the Savage Planet – Recensione proviene da PlayStationBit 5.0.

Continua la lettura su www.playstationbit.com

15 maggio alle 17:10

Piace a 2 persone