Andor: Diego Luna rivela l'unica cosa che non gli è piaciuta del suo lavoro sul set
Diego Luna, la star di Star Wars: Andor, ha recentemente condiviso un dettaglio sorprendente riguardo alla sua esperienza sul set della serie Disney+. Nonostante il successo di critica e pubblico di Andor, c'era un aspetto del lavoro televisivo che l'attore non ha apprezzato.
Durante la sua partecipazione al podcast Conan O'Brien Needs a Friend, Luna ha evidenziato una differenza chiave tra la produzione cinematografica e quella televisiva. Mentre i film sono concepiti con una chiara struttura (inizio, svolgimento e fine), le serie TV spesso iniziano senza un'idea precisa di come si concluderanno. Questa incertezza può generare ansia sul set durante le riprese.
L'Ansia da Finale Aperto in TV
Luna ha espresso chiaramente il suo disappunto: “C'è una cosa che non mi piace , ed è che le cose iniziano senza sapere dove finiranno. Tutti parlano della prossima stagione e probabilmente ce ne sarà un'altra, e c'è l'ansia di sapere quanto di più possiamo ottenere. Ed è bello iniziare qualcosa sapendo dove finirà”.
Questa riflessione offre uno spaccato interessante sulle sfide della narrazione seriale, dove la continuità e le future stagioni influenzano costantemente il processo creativo.
Il Successo di Andor e la Sua Conclusione Predeterminata
Andor ha recentemente concluso la sua acclamata serie di due stagioni su Disney+, fungendo da prequel diretto degli eventi di Rogue One: A Star Wars Story. La serie è stata universalmente elogiata per aver aggiunto profondità e complessità al franchise di Star Wars, riconsiderando elementi chiave di progetti precedenti. In particolare, ha modificato la percezione dei fan riguardo a Rogue One e alla trilogia originale, mettendo in luce le origini e l'ambiguità morale della Ribellione.
Anche se il destino di Cassian Andor era già noto al pubblico prima dell'inizio della serie, Andor ha introdotto numerosi nuovi personaggi e trame che necessitavano di una risoluzione adeguata. È evidente la preoccupazione di Luna riguardo all'incertezza dei finali in TV, specialmente considerando come la Disney sia disposta a interrompere serie (come Star Wars: The Acolyte) se non ottengono il successo sperato. Fortunatamente per Andor, la serie ha goduto di piena libertà creativa, permettendo al creatore Tony Gilroy di raccontare la storia che desiderava e concludere la serie con una nota potente e speranzosa, arricchendo l'eredità di Rogue One.
Il Futuro delle Serie TV di Star Wars
Al di là di Andor, Diego Luna vanta una ricca carriera televisiva, inclusi ruoli di spicco in Narcos: Messico e lavori di doppiaggio in serie animate come Maya e i Tre e Trollhunters.
La posizione della Disney, che sembra considerare lo “streaming morto” a favore di progetti cinematografici come The Mandalorian & Grogu, solleva interrogativi sul futuro delle serie TV live-action di Star Wars. Dopo la prossima seconda stagione di Ahsoka, al momento non sono previste altre serie live-action. Nonostante ciò, il medium televisivo offre a Lucasfilm un “sandbox” esteso per esplorare ulteriormente la galassia lontana, lontana, offrendo opportunità uniche per approfondire personaggi e trame.
Come pensi che la strategia di Lucasfilm evolverà per le future produzioni di Star Wars, bilanciando film e serie TV?

alfaalex
Ha ragione, le serie TV spesso partono a caso senza sapere dove andranno a finire, e si sente tutta l’ansia sul set.