How 2 Escape: Lost Submarine – Recensione
How 2 Escape: Lost Submarine è il nuovo capitolo della serie cooperativa sviluppata da Breakfirst Games, pubblicato nel 2025 da Just for Games. Questo titolo si inserisce nel filone dei puzzle game collaborativi, ma lo fa con una formula che riesce a rinnovare il genere, spingendo la comunicazione tra i giocatori al centro dell'esperienza. Ambientato nelle profondità oceaniche, il gioco propone una narrazione tesa e coinvolgente, enigmi sempre più intricati e un comparto artistico che, pur nella sua semplicità, riesce a evocare un senso costante di urgenza e claustrofobia.
Una corsa contro il tempo
La storia di Lost Submarine si apre con una crisi militare imminente. Una base alleata è caduta in mano nemica, e il governo ha ordinato un attacco preventivo con un siluro lanciato dal sottomarino “The Triumphant”. Tuttavia, dopo un ripensamento strategico, l'attacco viene annullato. Il problema? Nessuno sa se l'ordine di cancellazione sia mai arrivato al sottomarino, che nel frattempo è scomparso dai radar.
Entrano in scena i protagonisti: Haurée e Leroy, due agenti specializzati incaricati di localizzare il Triumphant e trasmettere il messaggio di annullamento prima che sia troppo tardi. Il giocatore veste i panni di uno dei due, mentre il partner assume il ruolo complementare. La tensione narrativa cresce man mano che ci si addentra nei meandri del sottomarino, tra compartimenti allagati, sistemi di sicurezza corrotti e messaggi criptici lasciati dall'equipaggio. La trama, pur semplice nella struttura, è efficace nel creare un senso di urgenza e cooperazione, rendendo ogni enigma risolto un passo verso la salvezza globale.
Gameplay: comunicazione o morte
Il cuore pulsante di How 2 Escape: Lost Submarine è il suo gameplay asimmetrico. Due giocatori, due dispositivi, due ruoli distinti ma complementari. Uno dei due esplora fisicamente il sottomarino, interagendo con l'ambiente, raccogliendo indizi e affrontando ostacoli fisici. L'altro utilizza un'app companion gratuita, che fornisce informazioni cruciali come mappe, codici, schemi elettrici e dettagli nascosti.
La chiave del successo è la comunicazione. Nessuno dei due ha accesso a tutte le informazioni necessarie per risolvere gli enigmi: solo collaborando, descrivendo accuratamente ciò che si vede e ascoltando attentamente, si può avanzare. È come una escape room digitale, ma con la pressione aggiuntiva del tempo che scorre e della posta in gioco globale.
Gli enigmi sono ben progettati, con una curva di difficoltà crescente che non risulta mai frustrante. Si passa da semplici combinazioni di leve e codici a puzzle logici complessi che richiedono memoria, deduzione e una perfetta sincronia tra i due giocatori. Il gioco premia la pazienza e la chiarezza comunicativa, rendendo ogni successo una vera conquista condivisa.
Uno degli aspetti più riusciti del gioco è la sua capacità di rafforzare il legame tra i giocatori. Che si tratti di amici, partner o perfetti sconosciuti, Lost Submarine richiede fiducia reciproca, ascolto attivo e una buona dose di pazienza. Ogni errore può costare tempo prezioso, ma ogni successo è una vittoria condivisa che rinsalda la collaborazione.
Inoltre il gioco supporta il multiplayer multipiattaforma, rendendo facile connettersi anche tra dispositivi diversi. Infine, la possibilità di giocare in locale od online offre una flessibilità che si adatta a ogni tipo di coppia di giocatori.
Uno sguardo al comparto artistico
Dal punto di vista visivo, Lost Submarine adotta uno stile stilizzato ma funzionale. Gli ambienti del sottomarino sono resi con una palette cromatica cupa, dominata da blu profondi, grigi metallici e luci rosse intermittenti. Questo minimalismo visivo non è una limitazione, ma una scelta stilistica che amplifica la sensazione di isolamento e pericolo. Ogni compartimento ha una sua identità visiva, che aiuta a orientarsi e a mantenere alta l'attenzione.
L'interfaccia inoltre è intuitiva e ben progettata. Il giocatore all'interno del sottomarino ha accesso a comandi semplici e reattivi, mentre l'app companion è chiara e ricca di strumenti utili. Il gioco poi è disponibile in diverse lingue, tra cui l'italiano, e include opzioni di accessibilità che lo rendono fruibile anche a chi ha esigenze particolari.
Il comparto sonoro invece è altrettanto curato. Il ronzio costante dei macchinari, il gocciolio dell'acqua, i suoni metallici delle paratie che si chiudono: tutto contribuisce a creare un'atmosfera immersiva e opprimente. La colonna sonora, discreta ma efficace, accompagna l'azione con toni elettronici e pulsanti che aumentano la tensione nei momenti chiave. Anche il design sonoro dell'app companion è ben realizzato, con feedback audio che aiutano a mantenere il ritmo e la concentrazione.
La strada verso il platino
How 2 Escape: Lost Submarine propone un set di 29 trofei, suddivisi in 26 argento, 2 oro e 1 Platino.
I trofei coprono una vasta gamma di sfide: alcuni premiano la sopravvivenza in specifiche aree del sottomarino senza morire, altri richiedono di completare sezioni senza usare alcun suggerimento, dimostrando abilità e memoria. Ci sono anche obiettivi legati alla raccolta di tutte le carte indizio in ogni compartimento, che spingono i giocatori più meticolosi a esplorare ogni angolo.
Interessanti anche i trofei legati alle scelte morali, come “An order is an order” e “Humanity first”, che riflettono le decisioni narrative prese durante la missione. Infine, il trofeo “Pro gamer” sfida i più esperti a completare l'intero gioco senza mai ricorrere a un indizio: un'impresa che richiede una comunicazione impeccabile e una memoria di ferro.
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