DCeased – Gotham City Outbreak – Recensione
La fortunata serie Zombicide si arricchisce di uno spin-off molto particolare: DCeased – Gotham City Outbreak, che vi raccontiamo nella nostra recensione. Asmodee, in sinergia con il team di CMON, ci porta nuovamente in mezzo agli zombie, con però la partecipazione di Supereroi e, ovviamente, supercattivi. Pronti a combattere anche la morte?
Chi non muore, si rivede
Quando, nel 2012, Cool Mini Or Not e Guillotine Games pubblicarono il primo capitolo di Zombicide, probabilmente non potevano immaginarsi quanto la loro serie avrebbe avuto successo. Inquadrato nel genere “american”, questo collaborativo a tema zombie riuscì a conquistare gli amanti del genere grazie a meccaniche affascinanti e una serie di miniature di grande impatto. Il tavolo invaso da morti viventi, la costante tensione e il rischio di essere sopraffatti a ogni turno ha portato un enorme successo, con conseguente pubblicazione di nuovi capitoli, spin-off ed espansioni.
DCeased – Gotham City Outbreak si colloca, a distanza di tredici anni dal primo capitolo, in un panorama quindi ormai ricco di varianti e con tanti “cloni” sul mercato. Pur non inserendo nel suo titolo la parola chiave Zombicide, si tratta in tutto e per tutto di un gioco parallelo, che riprende le meccaniche della serie apportando però alcune sostanziali modifiche. Come è facile immaginare, l'ambientazione è quella della pericolosa Gotham City, la città presidiata dal celeberrimo Batman. Ad affiancare il nostro uomo pipistrello troviamo un gruppo eterogeneo di aiutati aiutanti: non solo Batgirl e Robin, ma anche dei noti villain come Poison Ivy, Harley Quinn e Bane. Questa improbabile banda di guerrieri si è unita per fermare una terribile minaccia: morti viventi (ovviamente), guidati però da Eroi Zombie infetti.
All'interno della scatola di DCeased – Gotham City Outbreak, di dimensioni più ridotte rispetto agli standard di Zombicide e dal peso contenuto, non troveremo però la consueta sfilza di miniature. In questa versione “compatta”, infatti, CMON propone delle figure tridimensionali solo per i personaggi principali e i villain. I classici zombie sono invece realizzati in cartoncino e andranno montati su basette trasparenti in plastica. Questa scelta ha permesso di mantenere i costi ridotti e non toglie nulla al fascino di Zombicide. A completare il corredo troviamo una serie di carte, dedicate all'orda, ai personaggi e alle abilità, oltre a quattro contatori dell'esperienza e una serie di segnalini. Non mancano nemmeno le classiche plance modulari, che come da indicazioni delle missioni comporranno il tabellone.

Come si gioca a DCeased – Gotham City Outbreak
Analizzate le componenti, siamo passati a studiare il corposo regolamento di DCeased – Gotham City Outbreak. Chi è già pratico di Zombicide si sentirà a casa anche con questa versione ambientata nell'universo DC. Le dinamiche che regolano il gioco sono pressoché invariate: si dovrà scegliere una delle missioni, di difficoltà crescente, scoprendo il set up iniziale e gli obiettivi dei giocatori. Una volta preparato il tabellone, si sceglieranno casualmente quattro eroi, da dividere equamente tra i giocatori, e si potrà iniziare ad affrontare i morti viventi.

Durante una partita prima agiranno tutti gli eroi, lasciando ai giocatori la libertà di scegliere l'ordine. Ognuno avrà a disposizione due azioni da eseguire: sarà possibile muoversi, attaccare gli zombie, interagire con l'ambiente oppure usare poteri speciali. Questa è una delle varianti di DCeased: ogni personaggio guadagnerà Punti Potere che potranno essere spesi per attivare poteri unici. Sarà anche possibile, come azione, caricare i punti per turni successivi. A differenza dei classici Zombicide inoltre non sarà possibile cercare equipaggiamento nelle stanze: potremo invece ottenere dei Tratti Eroici, da donare ai compagni o da usare per sé.
Terminate le azioni dei giocatori, sarà il turno dei nemici. Dapprima si eseguiranno attivazioni degli zombie già presenti sul campo, poi per ogni zona di generazione si pescherà una carta, che porterà alla comparsa di altri avversari oppure all'attivazione extra. Sotto questo aspetto, DCeased propone alcune novità. Nel mazzo saranno presenti carte Carica, che scateneranno effetti speciali per ogni tipologia di zombie. Questi saranno come di consueto divisi in deambulanti, corridori e bruti. A gettare però Gotham nel caos saranno i villain zombie, una costante e pericolosa minaccia.

The Killing Joke
All'interno del mazzo Orda si nascondono delle carte speciali, che evocheranno un Eroe Zombie casuale tra i quattro presenti. A ostacolarci troveremo versioni redivive di Joker, Killer Croc, Catwoman e Huntress, ognuna con abilità speciali e un'elevata resistenza. Questi villain sostituiscono i classici abomini e, considerata anche le dimensioni ridotte della mappa, rappresentano delle vere e proprie mine vaganti.
Come da tradizione della serie, dovremo infliggere loro un numero di ferite pari o superiore alla resistenza in un unico attacco, richiesta tutt'altro che semplice da soddisfare. L'assenza di equipaggiamenti è compensata solo in parte dai Tratti Eroici e dalle abilità progressive dei giocatori. Il tiro dei dadi, ulteriore elemento di alea presente in DCeased, potrebbe infatti premiare la vostra intraprendenza oppure punirvi.
L'ultima variante di DCeased – Gotham City Outbreak è rappresentata dai sopravvissuti. Questi sono personaggi non giocanti che dovranno essere salvati rapidamente, in quando verranno eliminati con un singolo attacco da parte di un non morto. Questo comporterà non solo una perdita di Punti Potere, ma potrebbe anche compromettere la nostra missione a Gotham City.

DCeased – Gotham City Outbreak: meno miniature, stessa tensione
La nostra avventura a Gotham City si è rivelata decisamente interessante. DCeased – Gotham City Outbreak è uno spin-off che non snatura i concetti alla base di Zombicide, pur mettendo in campo alcune interessanti novità. I personaggi da salvare aggiungono ulteriore tensione, mentre i poteri speciali consentiranno di non farsi sopraffare dagli zombie. L'assenza di equipaggiamenti aumenta il fattore alea, che potrebbe penalizzare i giocatori meno fortunati. Un pizzico di strategia potrà però mitigare questa sensazione.
Indovinata invece la scelta di sostituire gli Abomini con una versione non morta di alcuni personaggi noti dell'universo DC, che aumenta ulteriormente la tematizzazione del gioco. Questa è l'elemento di pregio del gioco, che rappresenta una grandissima attrattiva per chi ama Batman e compagni. Le miniature e le illustrazioni sono davvero affascinanti, in particolar modo la versione “defunta” dei personaggi.
Altrettanto piacevole la realizzazione dei segnalini zombie, che come detto sono in cartoncino spesso ma non tolgono nulla al fascino dell'esperienza. I disegni coloratissimi animano il tabellone e vedere le proprie miniature circondate da orde di morti viventi genera anche così una grande ansia. Di grande qualità anche le restanti componenti, con carte pronte a resistere a numerose partite e dadi con tonalità che richiamano quelle del buon Batman. Il tutto inoltre è comodamente alloggiabile in un inserto in plastica pressofusa che mantiene tutto al suo posto, ulteriore segno della cura che CMON ripone nei suoi prodotti.
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