Ninja Gaiden: Ragebound – Recensione Speedrun
Dopo l'ottimo Teenage Mutant Ninja Turtle: Shredder's Revenge, Dotemu ritorna alla carica, accompagnata da The Game Kitchen (Blasphemous) con un nuovo titolo a scorrimento, questa volta ambientato nell'universo di Ryu Hayabusa: Ninja Gaiden: Ragebound. Attacchi velocissimi, fasi platform che richiedono precisione chirurgica, un ottimo level design condito con una fantastica pixel art, Ninja Gaiden ritorna alle origini, come Dotemu ci ha già insegnato, ma con la freschezza e vitalità tipica della generazione corrente di console. Insieme a Kenji e Kumori, lanciamoci in una missione suicida per contrastare l'arrivo dell'esercito dei demoni!
Nuovo giorno, stessi problemi
Ninja Gaiden: Ragebound si apre con un filmato che ci presenta il leggendario Joe Hayabusa, padre di Ryu, il famoso ninja protagonista della serie. In una missione prologo, scopriremo che Joe ha perso la vita, a scoprirlo sarà proprio suo figlio impegnato in un allenamento con Kenji Mozu, giovane ninja protagonista di questo capitolo della serie.
Non solo il clan del Ragno Nero a gettare il caos nel mondo; un'orda di demoni è pronta a conquistare tutto e a tirarne le fila il malvagio Signore dei Demoni. Nel frattempo, Kumori, una guardia del Ragno Nero, verrà incaricata di sconfiggere il Signore dei Demoni e impossessarsi del suo spirito per rafforzare il clan. La giovane, incrociando il suo cammino con Kenji, deciderà di unire le forze per non soccombere alle ferite e i due si lanceranno in battaglia, pronti per risolvere la situazione.
Superando alcune banalità di trama, Ninja Gaiden: Ragebound resta un titolo veramente molto godibile nella narrazione, con alcuni filmati in pixel art belli da seguire, ricordiamo che The Game Kitchen è lo studio di sviluppo dietro Blasphemous, già noti per il loro lavoro grafico. Inoltre, la storia principale durerà circa cinque ore, che saranno cariche di divertimento e azione, proprio come il Team Ninja ci ha insegnato negli anni. Ninja Gaiden: Ragebound presenta anche i testi in italiano, così che tutto possa essere più scorrevole.

Colpisci come un vero ninja
Come dicevamo all'inizio, Ninja Gaiden: Ragebound segna un ritorno alle origini della serie, che ricordiamo essere nata su NES nel 1988. La sua estrema difficoltà ha fatto entrare la serie di punta tra i videogiochi più conosciuti al mondo e i suoi titoli sono molte volte terreno di battaglia per i giocatori amanti delle sfide. Ragebound, presenta proprio le tipiche caratteristiche dei vecchi titoli: velocità, precisione e combattimenti mozzafiato.
Kenji e Kumori si muoveranno per mappe di gioco costernate di nemici da sconfiggere, che siano demoni o umani, tra piattaforme, trappole e meccanismi a tempo. Il margine di errore è estremamente basso e il gioco non perdona, ma proprio come in Blasphemous, The Game Kitchen trova il modo di far respirare i giochi piazzando dei checkpoint che aiutano a non perdere la pazienza con possibili morti a ripetizione. Con i due protagonisti è possibile spaziare tra attacchi ravvicinati e a distanza, ma il moveset base resta lo stesso, caratterizzato da salti, contrattacchi in salto in stile Cuphead e attacchi potenti da scatenare con l'apposita barra al massimo. Ogni livello, inoltre, conterrà dei collezionabili che serviranno ad acquistare armi e trinket.
Oltre agli schemi principali, Ninja Gaiden: Ragebound ne presenterà di segreti, sbloccabili trovando delle pergamene nascoste in giro per il mondo di gioco. Ad aggiungere ulteriore pepe, sarà anche possibile acquistare dei modificatori dal negozio che, per esempio, disattiveranno i checkpoint o non faranno apparire sfere di cura durante i livelli. Il titolo di Dotemu e The Game Kitchen è sicuramente un vero parco giochi per chi ama le sfide e per chi è in trepidante attesa di Ninja Gaiden 4, in arrivo questo ottobre.

Il Platino di Ninja Gaiden: Ragebound
Eccoci alla sezione più amata dai nostri lettori. L'elenco dei trofei di Ninja Gaiden: Ragebound non è particolarmente complesso da completare, vi richiederà ovviamente pazienza e della sana abilità. Innanzitutto, eliminati i trofei storia, vi consigliamo di completare una prima run con il Finale A, per poi passare alla seconda run in modalità Hard e sbloccare il Finale B. Fatto ciò, resteranno i trofei relativi ai livelli segreti, i collezionabili e le azioni da compiere, come per esempio finire il livello 1-2 senza subire danni da fuoco. Superate queste sfide, non vi resta che sfoggiare una nuova e scintillante coppa di Platino in bacheca. DING!
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alfaalex
Ed aggiungiamo anche questo alla wishlist