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Midnight Murder Club – Recensione

“Entra nel club e muori giocando” è il curioso incipit di Midnight Murder Club, protagonista della nostra recensione. Il titolo di Velan Studios, pubblicato da Sony Interactive Entertainment, è uno sparatutto al cardiopalma in prima persona. L'obiettivo è quello di superare la notte in una villa letale piena di trappole, armi e altre sorprese.‎ Il tutto, ovviamente, senza contare tutti gli altri abitanti della casa che sono pronti a farci la pelle…



Dalle palle alle pistole



Ricordate il team di Velan Studios? Se la risposta è sì, allora probabilmente avrete passato ore di divertimento schivando palloni e cercando di abbattere gli avversari. Il loro progetto più interessante e gettonato è stato sicuramente Knockout City, un gioco a squadre in grado di trasformare il dodgeball (o palla prigioniera, se preferite il termine italiano) in una battaglia senza quartiere. Nonostante gli inizi stentati, il titolo si diffuse e si ritagliò una discreta nicchia di appassionati, che hanno popolato i server fino alla loro chiusura nel giugno del 2023.



Terminato il supporto al gioco, i ragazzi di Velan Studios hanno potuto concentrarsi su un nuovo progetto, sviluppato in collaborazione con Sony. Si tratta di Midnight Murder Club, opera decisamente più matura sia per temi che per stile rispetto allo scanzonato Knockout City. Il mix è quello tra uno sparatutto in prima persona e un party game, in cui i giocatori si sfidano cercando di eliminarsi a vicenda. L'ambientazione è quella pittoresca di una lugubre villa, in cui regnano il silenzio e il buio. Almeno fino a quando non arriveremo noi a squarciare le tenebre.



Con solo una torcia e un revolver alla mano, saremo chiamati a muoverci il più furtivamente possibile, cercando i rivali per poi eliminarli. Essendo tutto immerso nell'oscurità, l'unico modo per vedere è accendere la propria torcia, ma facendolo riveleremo la nostra posizione. Una scelta decisamente particolare, che premierà chi riuscirà ad essere paziente ma anche preciso, anche se come vedremo non sarà un'esperienza tutta rose e fiori.



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Il gameplay di Midnight Murder Club



Prima di analizzare il gameplay dello sparatutto di Velan Studios, dobbiamo spendere due parole sulla formula scelta per proporre il gioco. Chi lo acquisterà infatti diventerà proprietario e avrà la facoltà di coinvolgere un massimo di altri 5 utenti che saranno ospiti e potranno prendere parte alla sfida senza esborso di denaro. Questo ovviamente permetterà di condividere l'esperienza molto facilmente, creando in pochi istanti una community pronta a divertirsi a colpi di sparatorie. Il periodo di beta ha inoltre permesso di affinare alcuni sistemi, per arrivare pronti al lancio.



Seppur differendo per alcuni dettagli nelle varie modalità, Midnight Murder Club è uno sparatutto in prima persona abbastanza classico. Il grilletto sinistro attiverà o spegnerà la torcia, quello di destra ci permetterà di sparare con il revolver. Non avremo modo di mirare con precisione, né potremo accovacciarci o schivare. Potremo muoverci e sparare, cercando di fare secchi i nostri avversari. Avremo anche a disposizione un attacco in mischia, da utilizzare in casi estremi. A queste abilità dovremo aggiungere numerosi bonus che potremo ottenere da speciali slot machine e trappole da attivare per sorprendere i nostri avversari.



Il gunplay è incredibilmente arcade e purtroppo a volte fin troppo impreciso, tanto che i veterani degli sparatutto potrebbero storcere il naso. Chi invece cerca un'esperienza leggera riuscirà a divertirsi con le varie sparatorie. La sensazione è quella di essere di fronte a una modalità Zombie di Call of Duty, con però l'aggiunta affascinante dell'elemento buio. Se spegneremo le torce saremo avvolti dall'oscurità, con passi e rumori a metterci sotto pressione. Illuminare ci aiuterà a capire, ma rivelerà anche la nostra posizione. Un interessante twist che rende l'esperienza di gioco unica.




Killing me softly



Midnight Murder Club propone una serie di modalità molto diverse tra loro. In Carte Jolly potremo giocare utilizzando un potere speciale a scelta tra un pool iniziale casuale. Avremo vari effetti, come ad esempio rimpicciolirci dopo aver subito un colpo o essere super veloci sono con la torcia accesa. Giocando invece a Turno di Notte potremo collaborare con un amico o sfidare da soli l'IA, recuperando idoli e distruggendo totem in 9 ondate di difficoltà crescente.



Potremo anche affrontare modalità tipiche degli sparatutto, come ad esempio deathmatch e tutti contro tutti, ma anche sfide particolari quali Cacciatori di Teste e Ladro nella Notte, che introducono alcune variabili nella formula. Il numero massimo di giocatori, a prescindere che si tratti di partita pubblica o privata, sarà comunque limitato a 6, ossia precisamente quelli che potranno giocare tramite pass. Una scelta come detto precisa da parte del team, che vuole rendere Midnight Murder Club un'esperienza pensata anche per un gruppo di amici che vogliono divertirsi e passare del tempo. Questo di fatto azzera il rischio d'incontrare i classici “giocatori tossici” oppure quelli che hanno memorizzato ogni angolo della villa. Chi vorrà mostrare a estranei la propria abilità potrà comunque farlo senza problemi, sfruttando anche la funzione cross play.



Se però siete appassionati di sparatutto in prima persona, nonostante il brivido del buio, la maggior parte delle cose che vi verrà richiesto di fare nel titolo saprà di già visto. Nel complesso, la modalità più intrigate risulta quella in cui sbloccare e attivare i jolly, mentre la sfida con l'IA risulta un passatempo piacevole sia da soli che in coppia. Utili anche i bot, nonostante la loro “furbizia” non sia delle più spiccate.



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Il comparto tecnico di Midnight Murder Club



La realizzazione di Midnight Murder Club è sicuramente curata, seppur con qualche incertezza lungo il percorso. La villa è piacevole da esplorare, con vari angoli utili per nascondersi e alcuni piccoli segreti da scoprire. Le trappole sono dislocate intelligentemente, così come i punti in cui ottenere oggetti speciali. Anche le possibilità di “camperare” (per usare un termine caro agli amanti degli FPS) sono molto contenute, rendendo le partite sempre intense e mai troppo statiche. Buoni anche gli effetti d'illuminazione, anche se in questo senso qualcosa in più poteva essere fatto, considerato anche che si tratta di uno degli elementi portanti dell'opera.



L'elemento che più ci ha lasciati perplessi, assieme al gunplay, sono però i bug in cui si incappa. I più fastidiosi sono quelli legati alle porte, che spesso non riusciremo ad aprire come vorremo, rischiando di rimanere intrappolati o peggio. Buona invece la fluidità generale, anche nelle situazioni più concitate. Questo è anche merito del ridotto numero di partecipanti, che non andranno mai a pesare eccessivamente sulla gestione del gioco. Proprio la quantità di avversari è un altro dei talloni d'Achille di Midnight Murder Club: il rischio a volte sarà quello di trovarsi a girare a vuoto senza riuscire a trovare anima viva a cui sparare.



Il fattore rigiocabilità merita una riflessione a sé stante: allo stato attuale delle cose, il titolo di Velan Studios è curioso e può stuzzicare l'interesse di chi cerca un FPS che non si prenda troppo sul serio. L'assenza però di livelli, skin o qualsivoglia modifica da sbloccare, se non le carte jolly, potrebbe alla lunga allontanare i giocatori. Sarà necessario nel corso dei mesi un grande supporto da parte del team, per offrire contenuti sempre nuovi e far sì che nessuno fugga da questa oscura villa. L'ottimo lavoro fatto negli anni con Knockout City ci fa ben sperare, ma in questo senso toccherà lasciare ai posteri l'ardua sentenza.



Il Platino di Midnight Murder Club



Le liste dei giochi online sono spesso ostiche da completare, considerata la casualità degli avversari che incontreremo. Con Midnight Murder Club questo elemento viene potenzialmente cancellato, permettendo ai giocatori di sfidarsi in gruppo, creando di fatto un party che può puntare senza fatica ai trofei. Le sfide sono relativamente semplici: giocare in ogni modalità 5 volte, vincere almeno una partita e completare alcune richieste di miscellanea. Se però vi mettere d'accordo con i vostri soci, non farete fatica a sbloccare un nuovo, scintillante Platino.




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30 agosto alle 17:10