Puzzle Quest: Immortal Edition – Recensione

Il leggendario gioco di ruolo match 3 Puzzle Quest ritorna in una ricca Immortal Edition ed è protagonista della nostra recensione. Il team di Infinity Plus 2, sotto l'occhio esperto di 505 Games, ripropone infatti anche su console un grande classico per gli amanti del genere, in grado di mischiare sapientemente varie meccaniche, unite da una storia affascinante. Se volete nuovamente salvare il regno di Etheria e diventare eroi, non vi resta che continuare a leggere.

Tre è il numero perfetto

Sembra ieri che ci approcciavamo per la prima volta a Puzzle Quest: Challenge of Warlords, un gioco che nel lontano 2007 ha saputo stupire tanto gli amanti dei puzzle game quanto coloro che vivono a pane e GdR. A quei tempi, nemmeno Infinity Plus 2 avrebbe potuto immaginarsi un tale successo, sfociato in due espansioni per la prima avventura e due nuovi capitoli della saga, pubblicati rispettivamente nel 2010 e nel 2021. Nel frattempo, di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, tanto che i match 3, genere a cui l'opera appartiene, sono diventati incredibilmente popolari.

Basti pensare ai vari Candy Crush Saga, Bejeweld e chi più ne ha più ne metta. Quello che però Puzzle Quest ha saputo regalare agli appassionati è un'esperienza difficile da clonare, diventata un vero e proprio punto di riferimento. Per questo non stupisce che a distanza di diciotto anni, con il raggiungimento di una immaginaria “maturità”, il team abbia deciso di dare nuovo lustro alla sua creatura. Puzzle Quest: Immortal Edition nasce infatti come una remastered del primo episodio, con però racchiuse al suo interno anche le due espansioni Revenge of the Plague Lord e The Legend Returns.

Trattandosi di una versione riveduta e corretta dell'originale, non stupisce quindi che il gioco riproponga la formula ben nota a chi lo giocò anni fa, con ovviamente tutta una serie di modifiche grafiche e migliorie alla qualità generale. I giocatori impersoneranno un eroe, scegliendo tra una delle classi disponibili, intento a salvare il regno di Etheria. Dopo aver goduto di un lungo periodo di pace, infatti, gli abitanti vengono minacciati da una serie di creature malvagie, tra cui dei morti viventi mossi da misteriosi intenti. Dovremo quindi dar fondo alle nostre abilità per riuscire a sopravvivere e sconfiggere i cattivi.

Il gameplay di Puzzle Quest: Immortal Edition

Se siete familiari con il concetto di match 3, allora quanto stiamo per spiegare sarà già bene impresso nella vostra mente. Puzzle Quest è un titolo in cui si mischiano meccaniche tipiche dei GdR a quelle dei titoli in cui creare sequenze di gemme. Normalmente, l'obiettivo sarebbe quello di ottenere punti o soddisfare determinate richieste. Qui invece ci troveremo a combattere, cercando di azzerare la salute di nemici sempre più potenti. Per farlo, potremo affidarci alla forza bruta, mettendo in fila o in colonna tre o più teschi, oppure accumulare mana per lanciare incantesimi.

Le battaglie di Puzzle Quest: Immortal Edition propongono griglie quadrate con 8 righe e 8 colonne, al cui interno si trovano vari elementi. Quattro tipi di mana diversi di altrettanti colori, oltre ai già citati teschi per infliggere danno diretto, stelline che garantiranno esperienza aggiuntiva e monete che potremo usare nelle botteghe. Il giocatore e il suo rivale si alterneranno nell'eseguire una mossa ciascuno: sarà possibile scambiare di posto due elementi adiacenti ortogonalmente cercando di ottenerne almeno tre uguali in riga o in colonna. Così facendo otterremo la ricompensa corrispondente e romperemo le gemme corrispondenti, creando nuovi potenziali abbinamenti. Con quattro o addirittura cinque elementi avremo inoltre bonus di vario tipo, come turni extra per giocare.

Gli incantesimi sono abilità che potremo usare accumulando sufficiente mana e che sbloccheremo man mano che saliremo di livello. Questo è una delle meccaniche GdR inserite all'interno del gioco: all'inizio dell'avventura potremo decidere quale classe utilizzare, ognuna con specifiche abilità e magie per aiutarci nel risolvere i puzzle. Alcuni infliggeranno danno, altri distruggeranno elementi specifici creando magari combinazioni a catena. Ogni classe ha pregi e difetti, che dovremo imparare a conoscere per ottimizzare le nostre azioni.

Dona un soldo al tuo bardo

Se pensate che Puzzle Quest: Immortal Edition sia tutto qui, vi sbagliate di grosso. Il regno di Etheria è ricco di location da visitare, città da esplorare e personaggi da incontrare. Oltre a completare le missioni principali, necessarie a proseguire nella campagna, potremo accettare richieste secondarie per “arrotondare lo stipendio” e magari sbloccare oggetti utili all'avventura. Avremo infatti quattro slot (testa, torso, arma e piedi) in cui inserire equipaggiamenti per aumentare i danni, la difesa o fornirci abilità speciali. Oltre a recuperarli in giro, potremo anche acquistarli nelle botteghe delle grandi città.

Sempre nelle città avremo anche la possibilità di potenziare la Cittadella, che fornirà dei bonus di vario tipo, e recarci nelle locande. Al loro interno, dietro pagamento di una misera somma, i menestrelli saranno pronti a fornirci suggerimenti, consigli e pillole storiche utili ad approfondire la lore del gioco. In questo senso, l'universo di Puzzle Quest è davvero ricco e chi ama il genere fantasy si troverà invischiato in una storia decisamente appassionante, seppur con i vari cliché del caso.

Proseguendo nella campagna sarà inoltre possibile ottenere delle cavalcature e soprattutto una serie di alleati, che ci daranno un fondamentale supporto in specifici scontri. Uno dei primi che sbloccheremo, ad esempio, infliggerà danni a ogni non morto contro cui combatteremo, decisamente utile per evitare di soccombere. Se dovesse succedere, comunque, non preoccupatevi: il gioco non include meccanismi di game over, ma semplicemente ci troveremo a riprovare da zero lo scontro fallito. Rimarrà però una piccola onta sotto forma di statistica in percentuale visibile nel menu.

Il comparto tecnico di Puzzle Quest: Immortal Edition

Seppur più fluido e pulito, il gameplay di questa nuova versione di Puzzle Quest è stato mantenuto fedele all'originale. Dove invece sono state apportate numerose migliorie è a livello tecnico. Il titolo vanta ora una grafica 4K che fa la sua bella figura anche su console casalinghe. Per l'occasione, gli stili delle gemme sono stati rivisti e sono ora più intuitivi, oltre a presentare sagome diverse tra loro per aiutare chi fatica con i colori. Tutto ora è più brillante e nitido, compresi gli sprite dei personaggi primari e secondari che si avvicenderanno a schermo.

Anche il comparto audio è stato riveduto e corretto, per essere ancora più piacevole e, nei momenti giusti, epico. Il gioco è inoltre localizzato in italiano, dunque chiunque sarà in grado di seguire la narrazione senza fatica. Parlando invece di aggiunte più fisiche, la Immortal Edition include come detto le due espansioni Revenge of the Plague Lord e The Legend Returns, che aggiungono ulteriori ore di contenuti. Inoltre, potremo ottenere la bellezza di 40 nuovi oggetti, oltre a poter affrontare il gioco con una classe personaggio esclusiva.

Il Platino di Puzzle Quest: Immortal Edition

Sebbene siano presenti numerose variabili e diversi livelli di difficoltà, la lista trofei di Puzzle Quest: Immortal Edition è relativamente lineare. Sarà ovviamente necessario completare l'intera campagna, scoprendo entrambi i finali disponibili. Inoltre bisognerà sconfiggere alcuni cattivoni e reclutare nel proprio gruppo i personaggi disponibili. Non mancano nemmeno richieste di miscellanea legate alla Cittadella, alle cavalcature e al potenziamento del personaggio. Tutto è sbloccabile affrontando i nemici a difficoltà Facile, ma mettete in conto parecchie ore di gioco per ottenere il tanto ambito Platino.

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