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Agatha Christie: Assassinio sul Nilo – Recensione

Se anche voi non siete mai sazi di misteri da risolvere, allora preparatevi ad andare in Egitto con la recensione di Agatha Christie: Assassinio sul Nilo. Il detective Hercule Poirot torna protagonista di un titolo targato Microids, per risolvere ancora una volta un caso di omicidio. Per riuscirci, dovrà ovviamente fare affidamento sulle sue piccole cellule grigie e sull'abilità dei giocatori che lo guideranno. Questa volta, però, il geniale detective non sarà del tutto solo…



Squadra che vince non si cambia



Difficilmente passa anno senza che il team di Microids regali agli appassionati di punta e clicca un nuovo capitolo della serie ispirata ai romanzi di Agatha Christie. Nel 2024, ci siamo in realtà trovati di fronte a un rifacimento del mitico The ABC Murders, che ci ha fatto rivivere le avventure in versione remastered. L'anno prima eravamo invece saliti sullo sferragliante Orient Express, in uno dei casi più emblematici del detective Poirot. Ripartiamo proprio da qui, perché Assassinio sul Nilo riprende lo stile adottato proprio in quest'ultimo episodio, con personaggi e ambientazioni realistiche.



Come sottolineammo già per Murder on the Orient Express, lo stile scelto vuole richiamare le recenti pellicole di Kenneth Branagh, proponendo un Poirot più “snello” e carismatico, seppur con meno influssi moderni. Tra juke box e discoteche alla moda, la sensazione sarà quella di essere davvero negli anni Settanta, periodo di ambientazione del gioco, complice anche un'aiutante decisamente particolare. Ad affiancare il nostro detective avremo infatti anche la giovane Jane Royce, che avrà le sue gatte da pelare ma che intersecherà inevitabilmente le sue indagini con quelle di Poirot.



La struttura ibrida, che porta a un'epica conclusione, è decisamente piacevole, senza contare che i cambi di prospettiva aiutano a rendere l'avventura più dinamica. Non preoccupatevi però se non siete amanti dell'azione, perché Death on the Nile si mantiene in linea con i capitoli precedenti. Dovremo raccogliere indizi, interrogare i sospettati e ovviamente trarre le giuste conclusioni, per arrivare alla soluzione dei casi che affronteremo.



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La trama di Agatha Christie: Assassinio sul Nilo



Come per gli altri capitoli, è doveroso dedicare uno spazio alla trama di Assassinio sul Nilo. Chi ha letto il giallo originale di Agatha Christie potrebbe notare una serie di interessanti differenze. La storia base seguita da Poirot ruota comunque attorno alle vicende dei coniugi Doyle, minacciati da Jacqueline de Bellefort. Ci troveremo a investigare a bordo del piroscafo Karnak, che come è facile intuire dal titolo del libro è in viaggio sopra al fiume Nilo. Trovandosi di fronte a un efferato delitto, Poirot non potrà che dar fondo alle sue abilità per risolverlo.



Nel frattempo, la giovane Jane Royce condurrà un'indagine parallela, che suo malgrado (o per fortuna) finirà per intersecarsi con quella del baffuto belga. La scelta di Microids è stata quella di creare una storia in grado di andare oltre le vicende raccontate dalla penna di Agatha Christie. Questo offrirà sia ai semplici curiosi che agli amanti del giallo originale e dei film nuovi spunti e misteri da risolvere. Sebbene si tratti di una scelta audace, considerata la caratura dell'opera, abbiamo trovato il tutto molto coerente e ben calato nell'universo di gioco.



Resta ovviamente sottinteso che la prima parte del gioco per chi conosce la storia potrebbe risultare un filo prevedibile. Chi invece non ha mai avuto modo di scoprire le vicende, si troverà invischiato in un'indagine incredibilmente coinvolgente, in cui nulla è davvero come sembra. Terminata la prima parte, invece, sarà il momento d'impegnarsi sul serio per dimostrare la propria abilità di detective.



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Il gameplay di Agatha Christie: Assassinio sul Nilo



Se quindi a livello di trama Assassinio sul Nilo tenta di apportare qualche modifica, non stupisce trovarsi di fronte anche ad alcune nuove variabili quando si analizza il gameplay del gioco. Non fraintendeteci però: il titolo di Microids resta fedele a quanto visto in passato, seppur con una serie d'interessanti aggiunte. La nostra avventura è divisa in capitoli, nei quali ci potremo muovere in alcune macro aree piene zeppe di punti d'interesse e di personaggi con cui dialogare. Potremo scegliere liberamente l'ordine in cui eseguire le varie azioni e potremo tener traccia delle informazioni raccolte nella mappa mentale di Poirot.



Qui, come da tradizione, avremo modo di collegare gli indizi, scoprire eventuali buchi nei racconti dei sospettati e arrivare persino a confutare le loro affermazioni. In questo, Agatha Christie: Assassinio sul Nilo ci permette di sentirci davvero dei detective, seppur guidati da binari evidenti dai quali non potremo uscire. Man mano che proseguiremo, le opzioni a nostra disposizione si assottiglieranno, obbligandoci a optare per i percorsi pensati dal team. Non che questo sia necessariamente un male, anzi: si evitano dispersioni ed enormi perdite di tempo.



Dove invece Assassinio sul Nilo riesce ad innovare, oltre che negli scambi di personaggio, è nella gestione dei sospettati. Oltre alla mappa mentale, Poirot potrà tenere una sorta di diario dei personaggi, in cui saremo noi stessi a imputare le informazioni. Avremo una serie di campi da popolare mediante menu a tendina, indicando generalità, ma anche relazioni e segreti. Una scelta interessante, che offre un pizzico di variabilità alle indagini. Parlando invece di meccaniche, accanto a quelle già note avremo piccole sezioni stealth e momenti di ricostruzione, che ben si amalgamano nel tessuto di gioco.



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Crociera sul fiume



Passando dal gameplay all'analisi del comparto tecnico, è facile notare come il motore che spinge Assassinio sul Nilo sia derivato da quello utilizzato per Murder on the Orient Express. Ancora una volta ci troviamo di fronte a una serie di modelli poligonali convincenti e con espressioni facciali questa volta meno rigide. I personaggi secondari mostrano che il team ha bisogno di affinare ulteriormente questi elementi, così come i movimenti di Poirot e Royce che a volte sembrano fin troppo impacciati. Nonostante questo, alcuni scorci che il gioco è in grado di regalare, soprattutto nelle fasi avanzate, sono davvero piacevoli.



Dove invece Assassinio sul Nilo brilla è a livello di colonna sonora. Tante tracce audio, molte in pieno stile anni Settanta, con persino alcuni momenti da discoteca che, nonostante la loro particolarità, riusciranno ad amalgamarsi bene con il resto dell'avventura. La musica ha successo inoltre nel fondamentale compito di sottolineare alcuni momenti narrativi, portandoli immediatamente all'attenzione del giocatore. A livello di dialoghi invece il titolo non è stato localizzato in italiano: i personaggi parleranno solo in lingua inglese, con un doppiaggio comunque molto buono. A venire in nostro soccorso avremo però dei pratici sottotitoli, che ci aiuteranno a comprendere tutto ciò che accade a schermo.



Parlando invece di longevità, riuscire a completare l'avventura vi richiederà parecchie ore, soprattutto se siete tra coloro che (come il sottoscritto) amano esaurire ogni possibilità di dialogo e scoprire ogni piccolo risvolto della trama. Death on the Nile presenta inoltre due set di collezionabili, ossia i vinili e i baffi d'oro. I primi serviranno per ascoltare le tracce audio nel museo, mentre i secondi permetteranno di guardare bozzetti e aprire, trovandoli tutti, una speciale porta. A voi scoprire cosa si cela al suo interno.



Il Platino di Agatha Christie: Assassinio sul Nilo



Eccoci giunti alla sezione più amata dai cacciatori. La lista trofei di Death on the Nile riserverà anche agli amanti dei punta e clicca qualche sorpresa. Oltre a dover completare la storia, sarà infatti necessario cercare in ogni angolo i Baffi e Vinili d'oro, ossia i collezionabili che il team ha nascosto nelle varie aree. Inoltre bisognerà risolvere i conflitti in ogni capitolo senza fare errori e osservare l'epilogo con gli occhi di entrambi i personaggi. Una modalità di selezione capitolo vi aiuterà comunque a completare l'impresa e sbloccare un nuovo, scintillante Platino.




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23 settembre alle 15:10

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