Hotel Barcelona – Recensione
Cosa si ottiene unendo due delle menti più eclettiche, sperimentali, folli e senza filtri come Suda51 e Swery? Se non avete la risposta è perché sicuramente vi è sfuggito l'annuncio in generale, però ve la diamo noi: Hotel Barcelona. Il titolo è stato annunciato svariati anni fa, nato da una discussione tra i due autori in cui univano le forze per generare il caos, molto più di come fanno solitamente in solitaria. Fuori di testa, violento, divertente e senza scrupoli, queste sono le premesse di Hotel Barcelona e ora, controller alla mano, possiamo effettivamente decretare la riuscita o meno del titolo. Se siete fan dei roguelite o semplicemente dei due autori, non lasciatevi scappare l'opportunità di giocare al titolo che incarna il caos assoluto!
C'era una volta…
No, vogliamo essere chiari, Hotel Barcelona non è una favola, non inizia bene, non prosegue bene, lasceremo a voi le considerazioni per il finale. Protagonista dell'opera è l'agente Justine, impegnata in una missione di scorta destinata a fallire sul nascere. In seguito ad un incidente d'auto, la federale si ritroverà intrappolata nel singolare Hotel Barcelona, luogo infestato dagli spiriti maligni di sette killer. La particolarità di Justine è che anch'ella è posseduta da un tremendo killer: il Dr. Carnival. Questa entità, che a quanto pare aveva un patto con il padre della protagonista, le donerà dei poteri che le permetteranno di fronteggiare il male quanto più ella si bagnerà nel sangue.
Proseguendo nel gioco, si scoprirà che il Dr. Carnival e Justine stanno in realtà cercando una certa “strega”, entità ultraterrena che ha gettato scompiglio nelle loro vite e che controlla il mondo dell'Hotel Barcelona. La struttura, infatti, risulta essere intrappolata in una sorta di barriera temporale in cui le routine si ripetono, con piena consapevolezza dei suoi ospiti. Inoltre, a ogni morte, Justine si ritroverà sempre trasportata nella sua stanza, mantenendo i ricordi e le abilità acquisite ma perdendo gli oggetti che fanno da valuta.
Hotel Barcelona presenta tutte le caratteristiche che hanno forgiato i due autori, Suda51 e Swery, negli anni: un po' alla Quentin Tarantino maniera, il gioco si muoverà verso scenari pulp ed esageratamente violenti. L'impressione è quella di “giocare” un film degli anni '80, il che lascia capire quanto i due autori abbiano pieno controllo dei registri multimediali, rendendo uno il cinema e il videogioco. Unica nota dolente, l'assenza della lingua italiana. Poiché molte volte le cutscene saranno in stile visual novel, a qualcuno potrebbe non far impazzire l'idea di dover leggere molto in inglese.

Litri su litri di sangue
Chi conosce già i due autori, Suda51 nello specifico, sa che quando si tratta di azione e proprio componente giocata, egli dà il meglio di sé. Hotel Barcelona è un titolo action a scorrimento, con meccaniche da roguelite. Il giocatore dovrà muoversi in vari dungeon, composti da diverse “stanze”, fino ad arrivare alla zona del boss. Durante il tragitto si dovranno affettare e combattere nemici e aberrità totali, utilizzando diverse combo e armi. Oltre agli attacchi corpo a corpo, Justine da buon agente federale, sarà anche addestrata all'utilizzo di armi a distanza. Tra gli equipaggiamenti figurano lame, seghe circolari, asce, fucili, pistole e tanto altro.
Uccidendo a più non posso si potranno raccogliere denti, ossa e orecchie, che saranno appunto la valuta di gioco per potenziare la protagonista. L'enorme albero delle abilità comprende combo aggiuntive, aumento delle statistiche e tanto altro che non stiamo qui a rivelarvi. Con il supporto del Dr. Carnival, inoltre, si potranno sfoggiare magnifiche e brutali tecniche di uccisione multipla. Ma Hotel Barcelona non è solo uccisioni senza freno, anzi, per avanzare bisognerà fare particolarmente attenzione a tutti i bonus e i malus che possono affliggere Justine.
A schermo troviamo una miriade di informazioni: barre classiche della vita e della stamina, tasti d'attacco e livello di sangue del Dr. Carnival. Ma anche i bonus raccolti attraversando le stanze dei vari dungeon, che vanno dall'aumento della velocità a semplici recuperi di salute; percentuali di difesa, attacco e simili che aumentano e diminuiscono in base alla carneficina che si compie, ossa fratturate, contusioni, ematomi e tanto altro!
Hotel Barcelona è un titolo veramente ostico e che all'inizio potrebbe risultare spiazzante; certo, all'inizio di ogni dungeon è possibile selezionarne la difficoltà, ma non riceverete sconti particolari, anzi, la morte sarà sempre dietro l'angolo. Come dicevamo sopra, inoltre, ad ogni riavvio del dungeon in seguito al game over ritornerete all'hub principale, dove potrete potenziarvi prima di resettare la valuta, divertirvi nel misterioso pinball e conoscere gli ospiti dell'albergo. Non vi basta il livello di sfida che state affrontando? Volete sempre più sangue? Bene, potrete anche attivare dei modificatori che vi daranno dei malus che aumenteranno il grado di difficoltà e le ricompense a fine livello, ovviamente!

Swery e Suda51: dinamico duo
Il mondo videoludico ha indubbiamente bisogno di autori così estrosi e pronti a sfidare sempre le consuetudini. Hotel Barcelona è il risultato dell'incontro di mentalità simili che sanno ancora cosa significa “giocare” e portare in alto le sfide con originalità. Il titolo, oltre a essere un pazzo pacchetto che farà letteralmente volare il tempo quando lo avvierete, è anche un concentrato cult per gli amanti del cinema.
Durante tutto il gioco sarà impossibile non cogliere gli svariati riferimenti al cinema globale, specialmente gli horror slasher colonne portanti degli anni '80. Gli ambienti di gioco saranno ricostruiti molte volte basandosi su quell'immaginario e rendono Hotel Barcelona una vera chicca. Entrambi gli autori, poi, si autocitano diverse volte e volendo essere precisi, più volte vi sembrerà di star giocando a The Missing: J.J. Macfield and the Island of Memories ma con la verve di No More Heroes e Killer is Dead. Un titolo simile indubbiamente ci voleva in questa industria che sembra essere sempre più standardizzata e poco audace.
Purtroppo da far notare, però, un fastidioso input lag dei comandi, che molte volte non sembrano reagire bene e velocemente alla pressione del tasto. Resta di fatto, però, che il titolo non è ancora ufficialmente uscito e probabilmente questi piccoli problemini verranno aggiustati con delle patch. Inoltre, sembra essere presente una qualche funzionalità online legata alle invasioni dei mondi di altri giocatori, forse però non ancora attiva sempre a causa del lancio non ancora avvenuto del titolo.

Il Platino di Hotel Barcelona
Eccoci alla sezione più amata dai nostri lettori. L'elenco dei trofei di Hotel Barcelona non sarà una vera e propria passeggiata, come non lo è assolutamente il titolo. Oltre ai trofei storia, il titolo presenterà coppe dedicate ad azioni di miscellanea e alla bravura assoluta del giocatore con gli hack ‘n slash. Hotel Barcelona, infatti, chiederà la perfezione su ogni singola boss fight, sia raggiungendo lo score massimo sia non subendo nessun danno da queste battaglie, ma anche completare il gioco alla difficoltà più alta, per esempio. Superate queste immani sfide, potrete sfoggiare una insanguinata coppa di Platino in bacheca. DING!
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John Cena.
Ha preso voti di merda ovunque, fa schifo.