Ingress è un gioco, o forse no. In realtà Ingress è un'insieme di cose: è realtà aumentata, è MMO, è community. Tralasciando il background del gioco, lo scopo è quello di conquistare dei portali e aumentare il punteggio della propria fazione, una sorta di modalità Controllo di altri noti videogiochi. Il gioco è senza fine, poiché giocato su scala mondiale e continuamente in mutamento, ma il suo bello è appunto questo: dovrete assumere i panni di un agente e recarvi fisicamente ai portali utilizzando il vostro dispositivo mobile come scanner, solitamente in corrispondenza di monumenti, chiese, edifici di interesse pubblico, statue ecc. Il fattore community è fondamentale per il gioco: da soli non farete praticamente nulla, anzi, vi vedrete i portali riconquistati nel giro di poche ore, qualora abbiate la fortuna di trovarne uno mal protetto o non catturato; la cosa interessante è che vi ritroverete ad incontrare nuovi giocatori in un attimo, solitamente pronti ad aiutavi, con i quali potrete successivamente andare a bere una birra una volta catturati i portali della zona
La "magia" di Ingress è proprio il dover uscire di casa per giocare e l'entrare in contatto con una grande moltitudine di giocatori che vanno dai 15 anni fino a oltre i 50, ambosessi. Inoltre, poiché i portali sono posizionati in luoghi di interesse, vi darà modo di cogliere dettagli della vostra zona che prima non avevate notato, esplorare, scoprire luoghi delle città che avevate sempre ignorato.
Se vi piace l'esplorazione e la cooperazione, Ingress fa per voi, ma se siete dei pigroni asociali, non prendetevi la briga di scaricarlo. Unico neo: dovrete girare con 2 o 3 power bank... purtroppo Ingress assorbe tutta la batteria dello smartphone in un tempo decisamente troppo breve.